Chi mi conosce sa quanto mi costa dovere dare ragione a Berlusconi, ma le sue esternazioni sull’Europa e sulla Merkel meritano applausi a scena aperta. Lo ha già fatto giorni fa il Presidente del MAIE, On. Ricardo Merlo: "Quando Berlusconi parla di dare un’alternativa secca alla Merkel trova la mia piena condivisione. Continuare a rincorrere l’obiettivo della riduzione di deficit e debito pubblico, ad ogni costo, rappresenta oggi per l’Italia un pericolo mortale. Letta deve prospettare alla cancelliera Merkel che l’Europa ha bisogno di strade alternative per uscire dalla crisi, perché altrimenti anche l’economia tedesca ne subirà le conseguenze".
Dopodichè il Cavliere è tornato all’attacco: "Sforiamo il limite del 3% del deficit, tanto non ci cacciano". Non è poca cosa questo grido "Il re è nudo" in Italia, dove abbiamo la destra più stupida d’Europa. A differenza di tutti gli altri Paesi, la destra nostrana è "europeista". Attaccata sentimentalmente all’ideale astratto, non si accorge, o finge di non accorgersi, che questa brutta caricatura, che chiamano Unione Europea, è una banda di faccendieri, banchieri, poteri forti, società segrete. Bravo, Berlusconi, abbia il coraggio di andare fino in fondo.
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