Silvio Berlusconi non vive di certo un facile momento. Per il Cavaliere è in arrivo una valanga di sentenze, per un’estate più calda del solito. Potranno le vicende giudiziarie del Cavaliere avere ricadute sul governo Letta? Il leader del PdL continua a ripetere che no, il sostegno all’attuale esecutivo non è in discussione. Eppure, fino all’ultimo, nulla può essere dato per scontato.
Lunedì è atteso il verdetto sul caso Ruby, mentre giovedì 27 è prevista l’udienza preliminare dell’inchiesta sulla presunta compravendita di senatori che avrebbe fatto cadere il governo Prodi. Insieme al Cavaliere, sono imputati l’ex senatore Sergio De Gregorio e il faccendiere Valter Lavitola. E sempre il 27 è attesa la sentenza della Cassazione, chiamata a confermare o meno il pronunciamento per cui la Fininvest ha dovuto pagare 564 milioni di euro alla CIR di De Benedetti, nell’ambito del procedimento Mondadori. Nel frattempo, continua ad andare avanti il processo Mediaset, dopo che la Consulta ha deciso sul legittimo impedimento: la sentenza della Cassazione è attesa dopo l’estate.
Il Cavaliere dovrà vedersela anche con la Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari: su proposta grillina, infatti, l’organismo dovrà decidere per quanto riguarda l’ineleggibilità dell’uomo di Arcore.
Davvero un periodo assai complicato. Il governo delle larghe intese può davvero essere sicuro di sopravvivere a queste tensioni altissime? In arrivo potrebbe esserci un forte terremoto. Siamo proprio convinti che il PdL non deciderà, da un giorno all’altro, di staccare la spina? Se così fosse, potrebbe formarsi una alleanza Pd – M5S, per tenere in piedi un esecutivo ed evitare un ritorno alle urne. Ma Grillo ha già dimostrato più volte che con i partiti non vuole avere nulla a che fare. E’ ancora della stessa opinione?
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