Condivido ogni parola detta sabato dal presidente Silvio Berlusconi in quel Lesmo, in Brianza. La sinistra ed i centristi hanno parlato di populismo. Io non vedo nulla di populista nel sostenere che, per esempio, qui in Italia il fisco sia esoso. Il fisco è esoso. La pressione fiscale sulle aziende, ad oggi, arriva quasi al 68%. Questo lo dicono anche il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ed il presidente dei Giovani di Confindustria Jacopo Morelli. Sono populisti anche loro? Ciò è aggravato dal fatto che una parte molto consistente dei soldi provenienti dalle tasse sia spesa non per dare servizi ai cittadini, ma per ingrassare il consistente ceto burocratico. Questo è un dato di fatto. Oltretutto, da quando c’è il governo Monti, la disoccupazione è aumentata dal 29% al 39%, proprio per questo motivo.
Anche questi sono dati di fatto. Nella mia zona, in Provincia di Mantova, le aziende stanno chiudendo. Io queste cose le vedo ogni giorno. Basti pensare alle aziende che producono le calze nell’Alto Mantovano. Anche le famiglie sono letteralmente strozzate dal fisco.
Anche la giustizia è problematica. Il caso di Alessandro Sallusti è un paradigma di ciò. Solo per avere fatto pubblicare un articolo (che per altro non era offensivo verso nessuno) in cui si esprimeva un’opinione su una sentenza di un giudice, un direttore di un importante giornale rischia la galera. Anche la condanna nei confronti del presidente Berlusconi ha un che di assurdo. Infatti, in un precedente processo fatto per motivi analoghi, la Corte di Cassazione lo aveva assolto. Questo non mi sembra "populismo". Inoltre, anche riguardo all’Unione Europea Berlusconi ha ragione. La Germania condiziona ogni cosa. Ad esempio, essa si è detta contraria agli Eurobond, le obbligazioni del debito pubblico dei Paesi facenti parti dell’Eurozona. Gli Eurobond avrebbero evitato che la crisi greca si aggravasse.
L’Euro stesso ha favorito la Germania. Infatti, senza più la sovranità monetaria, l’Italia non può più svalutare la moneta e quindi non può più fare concorrenza alla Germania, che però può imporre il suo mercato. Anche le "Quote latte" hanno favorito la Germania.
Ad esempio, gli allevatori della Pianura Padana non possono produrre più di una certa quantità di latte. In compenso, noi dobbiamo prendere il latte dalla Germania. Io penso criticare certe scelte dell’Europa o fare capire che ci sono dei problemi non sia populismo.
Il populismo è l’odio verso le istituzioni. Non mi pare che nel discorso di Berlusconi ci sia questo odio.
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