Silvio Berlusconi in un’intervista all’Huffington Post Italia torna ad attaccare Gianfranco Fini: è un traditore, con il suo atteggiamento ha aperto le porte all’antipolitica, ha detto il Cavaliere. Ma i finiani non ci stanno. E così si fa sentire Italo Bocchino, braccio destro del leader di Futuro e Libertà, secondo il quale “c’e’ solo una persona che ha tradito lo spirito del centrodestra e della rivoluzione liberale e si chiama Silvio Berlusconi. Gianfranco Fini, invece, ha dimostrato grande coraggio puntando il dito contro un sistema che aveva gia’ tradito il suo elettorato ed ha spianato la strada al governo Monti, unica via di salvezza dopo il berlusconismo. Berlusconi ha cacciato Fini e si e’ tenuto Fiorito e la Minetti, uccidendo il Pdl”. Continua il vicepresidente di Fli: “Se oggi c’e’ l’antipolitica lo dobbiamo al cavaliere, al suo libro dei sogni mai realizzato, all’assenza di riforme, alla poca influenza del suo governo in ambito internazionale. Non dimettendosi subito ha solo peggiorato la situazione”.
Dice la sua anche Fabrio Granata, altro finiano doc: “Fini rialzi la bandiera della Nuova destra legalitaria e repubblicana di Futuro e Liberta’, nei giorni della cupio dissolvi del Pdl e lo faccia riprendendo l’iniziativa politica, lo faccia con decisione e lo faccia subito”. A tre giorni dalla manifestazione di Arezzo, il vice coordinatore nazionale di Fli interviene con queste parole nel dibattito politico, nel giorno in cui Berlusconi torna ad attaccare il ‘tradimento’ del presidente della Camera. “Abbiamo dato un contributo determinante alla caduta del berlusconismo e oggi, nella cupio dissolvi morale del vecchio centro destra, abbiamo il dovere di difendere la storia e la prospettiva della destra italiana, una storia fatta da galantuomini e idealisti e macchiata e oltraggiata da questa caricatura grottesca della destra che si e’ manifestata in questi giorni. Fini torni in campo senza se e senza ma, riparta da quel dito puntato di due anni fa, rivendichi la difesa fatta in Parlamento dei valori non negoziabili e faccia ripartire una grande aggregazione di patriottismo repubblicano e legalitario”.
Fra i “difensori” di Fini, anche Aldo Di Biagio, deputato eletto dagli italiani residenti in Europa: “L’intervista di oggi di Silvio Berlusconi e’ tragicomica e a tratti delirante. Soprattutto quando accusa Gianfranco Fini e Fli di alimentare l’antipolitica. Forse impegnato nel bunga bunga, in questi giorni Berlusconi non ha aperto i quotidiani e non si e’ accorto che il suo partito, ormai in frantumi, con lo scandalo del Pdl del Lazio ancora una volta si e’ contraddistinto per il ‘magna-magna’ alle spese dei contribuenti. Un ennesimo scandalo che probabilmente rappresenta il colpo di grazia alla credibilita’ della politica, anche di quella buona”. “Chi alimenta l’antipolitica – sottolinea il futurista – sicuramente non e’ Gianfranco Fini, il quale ha avuto il merito di aver contribuito a far cadere il Governo Berlusconi, che tra festini, minorenni, escort e personaggi loschi come Lavitola ha ridicolizzato l’Italia”.
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