Uno squarcio di luce nel cielo che ripaga dei giorni bui. Con le lacrime, di gioia questa volta, che lavano via paura e angoscia dell’attesa. Per Francesca Pascale e’ "il giorno piu’ bello" della sua vita; e’ il giorno in cui la giustizia riabilita Silvio Berlusconi dalle accuse di concussione e prostituzione minorile, con una sentenza d’appello che ribalta quella di primo grado nel processo Ruby. Ha il sapore di una sceneggiatura scritta bene questa giornata: la storia agrodolce per gli anni di accuse sembrano solo una ferita benevola.
Il Cavaliere si commuove pensando subito a "coloro che mi sono stati vicini in questi anni" nonostante il fango; dai collaboratori "ai milioni di italiani, ai miei affetti piu’ cari", che "sanno quello che ho sofferto". Persone grazie alle quali il Cavaliere e’ riuscito a resistere "sul piano umano e su quello politico".
La sua fidanzata, scoppia a piangere "come una bambina" e mette il sigillo alla vicenda: "Giustizia e’ fatta", dice ben contenta a Fanpage.it. Poi, nella casa di Arcore, Pascale non vede l’ora che Berlusconi ritorni da Cesano Boscone dove, ai settimanali servizi sociali, lo ha raggiunto la notizia dell’assoluzione del Tribunale di Milano. All’Istituto Sacra Famiglia, ha avuto anche modo di salutare la ‘pasionaria’ che lo aspettava all’uscita del Centro con tanto di cartello (‘Mai si ruba e nessuno ‘Ruby’ la pace di Silvio. Giustizia fatta e dovuta’), e che l’ex premier ha salutato calorosamente, ringraziandola. Mentre il centralino di Arcore continuava a squillare ininterrottamente, al suo arrivo a Villa San Martino Berlusconi viene descritto come molto "felice e rigenerato".
Avvolto dalla gioia dei figli, dalla sua famiglia, e dall’abbraccio con "Francesca", la donna che gli sta vicino e che – ha detto il Cavaliere – e’ cosi’ "importante nella mia vita". Un pensiero a Berlusconi arriva anche da chi ha originato tutto, Karima El Mahroug, al tempo semplicemente ‘Ruby’: "Sono felicissima, non solo per Silvio ma anche per me, non ci speravo". Ed ancora. L’ex ‘direttore’ del Tg4, Emilio Fede (coinvolto dal Ruby bis) ha mandato un messaggio a Berlusconi ("sono pazzo di gioia") ricordando che per lui e’ soltanto "venuta fuori la verita’". E’ una "stupenda notizia" osserva poi Lele Mora, l’ex manager dei Vip condannato in primo grado nel Ruby bis.
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