Silvio Berlusconi ha incontrato ieri sera, a palazzo Grazioli, i coordinatori regionali azzurri e i vertici di Forza Italia. Il Cavaliere avrebbe ribadito di aver fatto bene ad andare a Bologna, “l’ho fatto per l’unità del centrodestra e i nostri elettori l’hanno capito”, spiega ai suoi. E torna a sottolineare che “solo uniti si vince”. I tempi del Nazareno sono lontani e la presenza di B sul palco di Bologna lo dimostra plasticamente. L’uomo di Arcore è convinto che Renzi non cambierà l’Italicum, così resta la lista unica del centrodestra, con Forza Italia, Lega e Fdi l’unica maniera per cercare di battere la sinistra renziana e il Movimento 5 Stelle.
Saranno le elezioni comunali della primavera del prossimo anno a essere banco di prova per le future elezioni politiche. Da qui la necessità di riavviare subito il tavolo nazionale per individuare nomi condivisi, capaci e credibili, sotto la supervisione del senatore Altero Matteoli. Matteoli, poi, dovrà lavorare in stretto contatto con i coordinatori regionali sul territorio per la scelta dei migliori candidati da spendere nella corsa alle amministrative.
“Il gradimento personale di Renzi è al 31-32%, mentre io che non sono mai andato in tv sono sempre al 25%, ovvero a un punto percentuale da Salvini che viaggia al 26…”. Silvio mette i sondaggi sul tavolo, mentre si prepara a partecipare questa sera a Porta a Porta, salotto televisivo di Bruno Vespa. “Andrò più spesso in televisione, vedrete che così Forza Italia tornerà a crescere nei sondaggi”, aggiunge il Cavaliere.
E mentre Fi cerca di sciogliere i nodi relativi alle Comunali, spunta Osvaldo Napoli come candidato sindaco del centrodestra a Torino per le prossime amministrative. A tirar fuori il nome dell’ex deputato azzurro, appena nominato da Marcello Fiori responsabile delle ‘politiche di sviluppo delle istituzioni e dell’economia territoriale’ di Forza Italia, sarebbe stato Silvio Berlusconi proprio durante l’incontro a palazzo Grazioli. L’ex premier avrebbe poi detto di voler sostenere l’imprenditore Gianni Lettieri per tentare la conquista del comune di Napoli.
E a Roma? Nessuna preclusione su Alfio Marchini al Campidoglio. Per il Cav l’obiettivo primario è riunificare il centrodestra: per tentare la scalata al Campidoglio Fi, Fdi e Lega devono puntare su un nome unitario, che può essere Giorgia Meloni o Marchini, ma occorre decidere in tempi brevi, sarebbe stata la raccomandazione dell’ex premier. Marchini, dunque, sarebbe ancora in ballo, ma è necessario parlarne con gli alleati, in particolare con Fratelli d’Italia, che continua a porre il veto su questo nome.
DEBITI AZZURRI “Una volta pagavo tutto io, ora le cose sono cambiate…”. Silvio non può più sostenere i costi del partito. Alla presenza del tesoriere unico Mariarosaria Rossi, sarebbe tornato sul problema dei conti in rosso dopo i tagli al finanziamento pubblico. Il Cav si sarebbe soffermato anche sulla questione di tutti i cattivi pagatori ‘eletti’ (deputati, senatori, europarlamentari e consiglieri regionali) che da tempo non versano quanto dovuto al movimento azzurro. L’ex premier avrebbe invitato tutti a impegnarsi per raccogliere i fondi, ribadendo che i suoi legali stanno ancora studiando un meccanismo per garantire i finanziamenti necessari al partito su tutto il territorio, in vista della campagna elettorale per le comunali del 2016.
Nel frattempo iI debiti di Forza Italia finiscono in tribunale. Inizia oggi infatti presso il Tribunale di Roma il procedimento giudiziario a carico del partito di Silvio Berlusconi da parte di uno dei maggiori creditori, la societa’ 2B TEAM GROUP che per anni si e’ occupata di gestire la comunicazione del Cavaliere.
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