Con il via libera del Cdm al superamento della tassazione sugli immobili il Pdl canta vittoria, tanto che Silvio Berlusconi pensa di ritornare in tv nelle prossime ore per rimarcare l’obiettivo raggiunto dall’esecutivo. "In campagna elettorale – ricorda il Cavaliere – ci eravamo impegnati a eliminare l’Imu. Non era un impegno tra i tanti, ma un punto cardinale, pratico e simbolico, del programma con cui a febbraio abbiamo ottenuto molti milioni di voti e che per questo abbiamo voluto come scelta qualificante negli accordi che hanno portato alla formazione del governo di larghe intese". Ed ancora: "Il Popolo della Liberta’ ha rispettato il patto con i suoi elettori e il presidente Letta ha rispettato le intese con il Pdl".
La partita sulla decadenza da senatore si avvicina, ma l’uomo di Arcore – racconta chi lo ha sentito di recente – è più sereno rispetto ai giorni scorsi. L’auspicio e’ che la Giunta per le elezioni che si riunirà il 9 settembre possa esaminare senza preconcetti le considerazioni dei noti giuristi inserite nella memoria di difesa con cui il Cavaliere chiede che la legge Severino non venga applicata retroattivamente.
Secondo Berlusconi gli elettori non capirebbero un ritorno alle urne in tempi brevi. Anche perché l’Imu era lo scoglio da superare, era la condizione per andare avanti con l’attuale esecutivo. I ‘falchi’ del partito, in realtà, ancora mantengono la linea dura: “qualora il Pd votasse per la decadenza di Berlusconi potremmo dire agli italiani di aver realizzato l’80% del nostro programma e abbandonare la nave", azzarda uno dei ‘big’ azzurri. Insomma, tutto potrebbe ancora cambiare da un giorno all’altro. Il mese di settembre dovrebbe dare i primi indizi su ciò che sarà del governo Letta.
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