Silvio Berlusconi, intervistato da Lucia Annunziata nella trasmissione “In mezz’ora”, si è detto deluso da Matteo Renzi, prima di tutto perché “è andato al governo senza passare da elezioni", ha dunque "un deficit di credibilità democratica perchè non è stato eletto dal popolo. Oggi in Italia la democrazia non esiste più”. "Voglio vedere quale sarà il tragitto futuro di Renzi – ha aggiunto il leader di Forza Italia -, avevo speranze su di lui ma sono rimasto deluso, ha messo in campo i vizi della sinistra, va al governo senza passare da elezioni".
L’uomo di Arcore presto ai servizi sociali: "Non sono depresso, sono in un momento molto difficile ma devo dire che non pensavo di dover tornare a occuparmi in prima fila della politica e del mio Paese, ci sono dovuto ritornare". "Non posso dire che sono allegro, ma e’ un periodo eroico". Ovvero? "Lascio alla Storia di chiarire gli eventi e credo che si chiariranno molto presto. Ne uscirò mondato da tutte le accuse che mi hanno fatto. E dentro di me, penso che diventerò il padre della patria. Il nostro Paese soffre per un passato, quello fascista, che ha portato i nostri Padri a non dare alcun potere al governo, da cui deriva che il Paese così non è governabile. Io penso di essere nelle condizioni di dover essere l’uomo del grande cambiamento per il nostro Paese. Oggi l’Italia non può confrontarsi con altri Paesi in quanto non può essere utilmente governata".
EUROPEE Berlusconi è convinto che Forza Italia avrà successo alle Europee: “Ho l’assoluta intenzione di arrivare a un buon risultato, sicuramente superiore al 25% che, aumentato dagli altri partiti, dovrebbe portare il centrodestra a prevalere in una futura tornata per le elezioni nazionali sul centrosinistra", visto che “fra un anno, massimo un anno e mezzo, si tornerà a votare per le Politiche”.
IMMIGRAZIONE "Sull’immigrazione bisogna trovare una soluzione, ma non possiamo essere solo noi italiani a pagarla". "Cancellare la Bossi-Fini e’ stato un grande errore, ma mantenerla in vigore non avrebbe risolto nulla". "E’ assurdo che l’Ue non sia con noi, con mezzi e capitali".
EURO Durante la puntata, Lucia Annunziata si collega con Matteo Salvini, che si trova a Pontida per il tradizionale raduno della Lega. Su alcuni temi, come sulla questione euro, Salvini e Berlusconi si confrontano. Salvini è radicale: “basta euro”, da subito. L’ex Cavaliere risponde così: “Salvini ha ragione quando dice che l’euro ci ha procurato tutti questi guai, ci ha fortemente penalizzati. Salvini ha totalmente ragione su questo, le differenze con noi ci sono ma non sono grandi". Berlusconi ha spiegato poi che si dovrebbe riuscire a recuperare "sull’euro quelle caratteristiche" necessarie per farla diventare "come una moneta nostra: forse potremmo avere dei vantaggi dal restare nell’euro ma non ne sono sicuro. La invito ad Arcore – ha ancora detto a Salvini – magari mi convince". “Oggi possiamo stare nell’euro se cambiamo le funzioni della Banca centrale europea". "A Salvini – ha aggiunto ancora – dico di fare una battaglia in più perché in Europa si devono tenere in piedi due sedi che convengono solo a un Paese”.
EUROPA "L’Ue e’ venuta meno alla speranza e al sogno dei suoi Padri fondatori". Sulla politica di difesa, per esempio, se si mettessero "insieme le forze militari dei paesi Ue ogni paese risparmierebbe piu’ del 50% e l’Ue diventerebbe una potenza militare mondiale, potrebbe sedersi alla pari con altre potenze militari" mentre oggi l’Ue e’ "costretta a seguire, ogni Paese per conto proprio, le decisioni deglI Usa".
UCRAINA "Sull’Ucraina sta facendo molto, molto male l’Unione Europea. Con le sanzioni si rischia di tornare indietro nella storia, alla guerra fredda. Stanno facendo molto male l’Ue, i Paesi della Nato e gli Usa, andando avanti in questa direzione con questa pretesa di imporre sanzioni si rischia di tornare indietro nella storia, alla guerra fredda”. Così Berlusconi commentando la crisi ucraina e sottolineando come anche grazie "al mio intervento" quel periodo finì con l’ex premier che "riuscì a convincere la Federazione Russa a sentirsi Un Paese occidentale".
MARINA Marina Berlusconi sarebbe "un leader perfetto, ma spero che non accada. Non e’ una decisione che riguarda me, ma mia figlia e soprattutto gli elettori perche’ un leader lo scelgono gli elettori". Marina le capacità "le ha tutte", ha spiegato Berlusconi: "Ha un grandissimo intuito immediato, piu’ veloce degli uomini. Ha una grande preparazione perché è stata alla testa di una impresa con migliaia e migliaia di collaboratori. Ha disciplina di studio e una vita ragguardevole ed e come me innamorata della libertà".
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