Beppe Grillo ne è convinto: Silvio Berlusconi in autunno farà cadere il governo per andare a votare. Intervistato dal Corriere del Ticino, il leader del Movimento 5 Stelle assicura: “Si votera’ a settembre-ottobre, quando la Corte di Cassazione dovra’ dire si’ o no al Nano. Lui fara’ cadere il governo, per salvarsi e salvare anche il Pd, che e’ compromesso con i suoi affari sporchi nelle banche, Monte dei Paschi di Siena e altre. Si salvano il culo l’uno con l’altro: un inciucione, come avevamo detto noi. Siamo noi l’unica opposizione".
Dunque per Grillo la vera sfida “è tra noi e gli altri”, visto che “PdL e Pd sono la stessa cosa”. Due partiti capaci solo di “sprecare tempo e soldi, come dimostrano anche adesso. Non parlano di economia, dei problemi reali della gente, ma di finanza".
Un riavvicinamento con il centrosinistra? Il comico genovese lo esclude. E parlando dell’Europa, afferma: “Io sono europeista. Voglio solo che siano ridiscussi gli accordi in modo piu’ vantaggioso per l’Italia. Abbiamo inventato il Rinascimento e adesso dobbiamo metterci in un angolo a morire zitti zitti con duemila miliardi di debito? No, grazie: non ce lo meritiamo".
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