Amarsi e restare uniti nel matrimonio per sempre è possibile. Basta aprire il proprio cuore all’amore verso il proprio compagno e verso la vita. Ne è convinto Benedetto XVI, che durante l’udienza generale a San Pietro, davanti ad oltre 15mila persone, ha riepilogato momenti e sentimenti vissuti in occasione del VII Incontro mondiale delle famiglie cattoliche, svoltosi da venerdì a domenica scorsi a Milano.
"Davanti a quella miriade di fedeli, provenienti da diverse Nazioni e profondamente partecipi della liturgia molto ben curata, ho lanciato un appello a edificare comunita’ ecclesiali che siano sempre piu’ famiglia, capaci di riflettere la bellezza della Santissima Trinita’ e di evangelizzare non solo con la parola, ma per irradiazione, con la forza dell’amore vissuto, perche’ l’amore e’ l’unica forza che puo’ trasformare il mondo". “Porto ancora negli occhi e nel cuore – ha detto il Pontefice – le immagini e le emozioni di questo indimenticabile e meraviglioso evento, che ha trasformato Milano in una citta’ delle famiglie: nuclei familiari provenienti da tutto il mondo, uniti dalla gioia di credere in Gesù Cristo”.
“Ho sottolineato l’importanza della ‘triade’ famiglia, lavoro e festa: tre doni di Dio, tre dimensioni della nostra esistenza che devono trovare un armonico equilibrio per costruire societa’ dal volto umano". "L’esperienza vissuta a Milano – e’ stato l’auspicio di Papa Ratzinger – sia apportatrice di frutti abbondanti al cammino della Chiesa, e sia auspicio di una accresciuta attenzione alla causa della famiglia, che e’ la causa stessa dell’uomo e della civiltà".
“Dio e’ vicino all’uomo, condivide le sue sofferenze”, ha sottolineato il Papa. E’ possibile un amore “per sempre” tra uomo e donna, “è possibile e gioioso, anche se impegnativo vivere l’amore per sempre, per tutta la vita”.
Benedetto XVI ha infine voluto ringraziare il Presidente del Consiglio Mario Monti per aver preso parte alla messa svoltasi a Milano in occasione del VII Incontro mondiale delle famiglie. Il Papa ha voluto dire il suo grazie "al presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana per aver partecipato alla santa messa di domenica”.
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