Continuano le paturnie e i mal di pancia di chi, forse leggermente in disarmo, non ama tanto essere imitato, oppure, vorrebbe essere parodiato e uscirne in modo intonso e idilliaco, tuttavia è ben noto che non è ciò che accade quando c’è satira e per fortuna se ne può ancora fare. Personalità come Giulio Andreotti con sportività e grande ironia, ne sorrideva, ma non tutti hanno tale senso dell’umorismo evidentemente.
Belen Rodriguez Cozzani, dopo aver poco gradito che si parlasse di lei nel programma della D’Urso, e una battuta di Selvaggia Lucarelli, che ha poi chiesto mille volte scusa e direi “mo basta”, ora proprio la soubrette extra comunitaria, giunta in Italia clandestinamente, se la prende con Virginia Raffaele, in grande spolvero al Festival di Sanremo. La Rodriguez non ha gradito la splendida imitazione che ha fatto di lei la Raffaele nel programma della De Filippi, in cui emergono in modo accentuato e molto vistoso le manie, e le abitudini di tanti tra noi del tutto travolti dal mondo “social”, ma lo ha espresso con un eccessivo ritardo, o si tratta di tempismo?
Dice la Belen che secondo lei la Raffaele non vede l’ora di scendere le scale dell’Ariston con quell’abito, “Ultimamente la vedo in giro e mi confondo: ma sono io? E non è travestita, penso di piacerle molto. Secondo me non vede l’ora di sfoggiare le sue stupende gambe”. L’esibizione che ha scatenato la polemica e le ire dalla bella italo argentina riguarda la performance di Virginia Raffaele, che fasciata da un micro abito fa una spettacolare e riuscita imitazione di Belen, alludendo alla vacuità, al volersi mostrare ad ogni costo, alla mania per i selfie, all’eludere le domande dell’intervistatore, alla superficialità delle abitudini e dulcis in fundo, a un certo punto la Raffaele sorridendo con Emma, le ha chiesto se le presentava il nuovo fidanzato e la reazione di diniego della cantante è stata esilarante, nonché la ciliegina sulla torta dello sketch. E’ comprensibile che possa bruciare, ma tant’è.
Secondo la Rodriguez “Virginia in quell’occasione ha calcato troppo la mano, sembrava più preoccupata di far vedere la propria fisicità che di scherzare sulla mia. Ho sempre guardato a lei con simpatia, ma una donna che è anche mamma se la può prendere per certe allusioni. Sono abbastanza intelligente da dosare la mia voglia di mostrarmi con il mio lato sensibile, cercando di non infastidire nessuno. Ci vuole equilibrio per durare nel tempo”.
“Se ottieni una certa popolarità grazie a un personaggio credo che, alla fine, dovresti avere un pochino di rispetto in più, perché è anche grazie a lui se stai dove stai.”
Dunque, secondo la bella argentina extracomunitaria, Virginia Raffaele, una delle due donne scelte per affiancare Carlo Conti nella kermesse sanremese, sarebbe arrivata al successo grazie alla sua imitazione e non per l’indiscusso talento, per la gavetta, per le capacità, per il talento e con mezzi del tutto propri.
Essere mamma non ha alcuna attinenza con la faccenda, e tirare fuori la cosa ogni tre per due, credo sia quanto mai fuori luogo e anche qualcosa di assolutamente trito e ritrito. Forse dovremmo ricordare alla signora Belen Rodriguez Cozzani, giunta in Italia senza arte né parte, accompagnatasi da subito a giovani uomini tutt’altro che squattrinati come Borriello, o Fabrizio Corona dei tempi d’oro che guidava una Bentley, e che quanto meno andò a razzolare in un campo che non era suo, quando intraprese la relazione con De Martino, fidanzato di Emma, che ci sono ragazze che studiano e si fanno strada con il talento. Il fatto che la Raffaele abbia calcato la mano su quella liaison che poi sfociò in un matrimonio, può dar fastidio, ma ci sta! Credere addirittura, con lo spessore culturale che rappresenta, che l’imitatrice le debba molto, mi sembra addirittura grottesco.
E’ stato un attacco gratuito verso una professionista che in questi anni ha dimostrato in varie occasioni il talento di cui è dotata, quindi essere permalosi, e addirittura vietare l’ingresso a chi non le piace nel suo ristorante, adducendo la motivazione che è una mamma ferita, direi che non regge e poi questo è il paese che la ospita, vogliamo ricordarlo? Solo qualche giorno fa Belen Rodriguez dichiarava addirittura che il corpo bello dura dai 20 ai 24 anni e se lei lavora è grazie alla sua intelligenza, anche se la sua immagine di gossip ultimamente sembra un po’ appannata secondo me. Chissà se nel frattempo, oltre all’intelligenza, forse anche alle letture, la bella italo argentina sarà in grado di prendere le imitazioni su di lei con più sportività, riconoscendo anche a donne preparate come la Raffaele il talento che l’ha portata a fare tante belle cose.
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