La nuova IMU sarà una stangata, soprattutto sulle seconde case degli italiani e sull’abitazione in Italia degli italiani all’estero. A partire da quest’anno la novità è costituita dal fatto che questa imposta municipale comprende la vecchia IMU e la Tasi, che è stata abolita dalla legge 2020.
Saranno chiamata a pagarla anche i pensionati all’estero per effetto dell’eliminazione dell’esonero previsto precedentemente, ma abolito dal governo attualmente in carica. Agli italiani all’estero non rimane, loro malgrado, che piegarsi a questa logica coercitiva loro riservata e far fronte nei termini previsti ai relativi versamenti.
Non si capisce perché, vista l’emergenza virus, non si sia pensato di sospendere il pagamento Imu per l’anno in corso, sospensione che avrebbe reso meno fumoso e più stringente l’impegno assunto dal governo, che ha accolto un odg a firma Angela Schirò (Pd) con cui si impegna a valutare l’abolizione dell’Imu per gli italiani nel mondo.
Nonostante non ci si possa fare molto affidamento, viste anche le esperienze negative del passato, dove analoghe promesse non sono state poi mantenute, questo odg rimane tuttavia una traccia, una indicazione, una promessa su cui concentrarsi e lavorare per poter risolvere finalmente e definitivamente la questione dell’Imu per gli italiani all’estero.