“Solidarietà incondizionata a Matteo Salvini e decisa condanna per un gesto vigliacco”. Queste le parole di Paolo Borchia, coordinatore federale di Lega nel Mondo, che commenta le minacce di morte indirizzate al Ministro dell’interno e Vicepremier tramite delle scritte apparse sui muri esterni del Consolato italiano di Basilea.
“Il clima d’odio che, travalicando i confini, si sta creando attorno alla persona di Matteo Salvini – dichiara Borchia – non è più accettabile e, d’altro canto, non possiamo non prendere atto che gli ambienti dai quali arrivano queste manifestazioni di violenza siano sempre i medesimi. Per questo, mi aspetto al più presto una decisa presa di distanza da parte di tutto lo spettro politico”.