Daniele Barillari, consigliere Regionale del Lazio del Movimento 5 Stelle, è intervenuto su Radio Cusano Campus. Barillari, nei giorni scorsi, ha espresso la sua contrarietà all’alleanza con il Pd.
PD partito di Bibbiano. “È un momento difficile per il movimento. Con l’accordo con la Lega abbiamo perso consensi, ci ha snaturato. Ci ha messo davanti a delle votazioni che ho mal digerito. Noi eravamo nati per essere una forza antisistema e oggi PD e Lega ancora rappresentano il marco dell’Italia. Zingaretti lo conosco da sei anni, so quello che ha fatto in Regione, di notte. Il Pd lo considero ancora il partito di Bibbiano, mafia capitale, Banca Etruria. Il Movimento 5 Stelle sta facendo un errore madornale. Sta deludendo me e tanti altri militanti”.
Lascerà il Movimento? “Sono di fronte ad una scelta importante. Mi sto confrontando perché voglio capire cosa dobbiamo fare, se restare dentro o andarmene. Ci sono momenti della vita in cui ci si guarda allo specchio e si decide se restare fedeli ai propri principi oppure adeguarsi a questo nuovo corso. Ho riletto le parole di qualche anno fa di Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo, noi eravamo quello. Il Pd è più pericoloso della Lega, è dentro la magistratura, le istituzioni, ovunque. Siamo nati non per allearci con i nostri nemici. Noi dobbiamo essere maggioranza di Governo e ci vogliono anni per farlo. Ora vedo che siamo influenzati dai partiti con i quali ci alleiamo e dobbiamo scendere a compromessi. Servirebbe un sistemo elettorale corretto”.
Luigi Di Maio dovrebbe fare un passo indietro? “Ho la massima fiducia in lui. Ha guidato la nostra forza in situazioni difficili. Vorrei ascoltasse di più la base e che il voto su Rousseau avvenga il prima possibile. Il voto ci sarà, vediamo come e quando. Ho ancora la speranza che il Movimento 5 Stelle possa mantenere i suoi valori, nonostante il PD”.