Cibo italiano a prezzi accessibili. Dopo la positiva esperienza a New York City, il modello dei Barilla Restaurants sbarca negli Emirati Arabi Uniti, a Dubai. E’ stato inaugurato oggi infatti il primo di due ristoranti alla presenza di Luca Barilla, vicepresidente del gruppo Barilla, e Omar Abdulla Al-Futtaim, vice presidente del gruppo Al-Futtaim.
L’azienda di Parma, leader mondiale del mercato della pasta, ha infatti stretto un importante accordo di franchising con il gruppo Al-Futtaim – uno dei principali nei Paesi del Golfo, con oltre 44.000 dipendenti – che sarà partner esclusivo di Barilla nell’apertura e nello sviluppo dei ristoranti del brand nel Middle East.
“Il nostro approdo in Medio Oriente rappresenta un piano di crescita in un’area che si sta interessando sempre più ai consumi di pasta e alla cucina italiana di qualità”, ha detto Luca Barilla, vice presidente del gruppo.
“Il successo dei ristoranti negli Stati Uniti – ha proseguito – ci ha dato la spinta ad affrontare questa nuova sfida che abbiamo deciso di portare avanti con un partner d’eccezione come il Gruppo Al-Futtaim, un’azienda di famiglia che abbiamo avuto il modo di conoscere e apprezzare”.
“L’obiettivo di lungo termine è costruire una catena di ristoranti dove le persone possano avvicinarsi alla dieta mediterranea mangiando piatti italiani di qualità come pasta, pizza, panini e insalate al giusto prezzo in un ambiente familiare”.
Nel 2017, infatti, Barilla aumenterà l’espansione del proprio network di ristoranti a New York e in California con 3 nuovi ristoranti nella contea di Los Angeles.
Dubai non è stata una scelta casuale. In un Paese che importa circa il 90% dei prodotti alimentari e dove la spesa media delle famiglie per gli alimenti è pari a 3.600 dollari annui, il cibo italiano è particolarmente apprezzato per l’alto livello qualitativo. Proprio la pasta è il principale alimento italiano importato negli Emirati Arabi Uniti. E guida, davanti a formaggi e olio d’oliva, un “pacchetto export” che vale oltre 210 milioni di Euro, cresciuto del +30% nel 2015.
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