"Faccio la tv di pancia e non cambio per star dietro a certe critiche. Chi mi attacca vuole visibilità. Ma io sorrido e mando pensieri belli a tutti perché certamente loro sono meno sereni di me". Così Barbara d’Urso in un’intervista pubblicata oggi sul Corriere della Sera risponde alle critiche mosse via Twitter dal capogruppo al Senato di Forza Italia, Paolo Romani, che, nel giorno successivo agli attentati di Parigi, la definì "inadeguata" ad affrontare "problemi seri". Ora la conduttrice di ‘Pomeriggio 5’ e ‘Domenica Live’ ribatte: "Rispetto sempre le idee di tutti, quindi anche quelle di Romani. È uno che ne capisce di tv, ha scoperto Maurizia Paradiso, inventato Vizi Privati e Colpo Grosso. Avrebbe potuto alzare il telefono e chiamarmi invece di dirlo all’Ansa, pazienza".
In questi anni, da ‘Pomeriggio 5’ sono passati molti politici. "Renzi è venuto da me per annunciare il Bonus bebè. Berlusconi, Pannella, Letta, Franceschini e tanti altri. Ho portato avanti per 8 anni la battaglia contro la violenza sulle donne, gli speciali sull’emergenza terremoto. Non ho bisogno di ricordarmi ogni volta quello che ho fatto per non sentirmi ‘inadatta’", sostiene la conduttrice Mediaset, da otto anni quasi ogni giorno in onda.
"Ho 3 milioni e passa di spettatori che ogni giorno mi dimostrano amore", spiega al ‘Corriere della Sera’ Barbara D’Urso che sottolinea come, dopo l’attacco di Romani, il pubblico non sia stato l’unico a dimostrarle fedeltà: "L’azienda è stata compatta con me, come in tutte le grandi famiglie. Mi hanno chiamato o scritto colleghi e politici di destra e di sinistra: tutti. Io a Mediaset mi sento come una figlia protetta e guai a chi mi tocca. Qui faccio parte delle mura".
"Faccio tv popolare spaziando da un argomento all’altro, come fanno i grandi settimanali. Qualche sito si diverte a montare polemiche e quando c’è il mio nome di mezzo il traffico sul web è garantito. Però quando vedo certe cose sugli altri canali mi chiedo: pensa se l’avessi fatto io?", conclude nell’intervista al quotidiano di via Solferino Barbara d’Urso.
Discussione su questo articolo