Barbara Berlusconi, 27 anni, in un’intervista a Vanity Fair – che le dedica la copertina – ammette il suo amore per Alexandre Pato, 22 anni, brasiliano, attaccante del Milan. La loro love story, dichiara Barbara nella lunga intervista, è una cosa seria: con Pato, lei è davvero felice.
La figlia 27enne del presidente del Consiglio è considerata l’intellettuale di famiglia. Menager della squadra rossonera, è laureata in filosofia. L’amore per lei ha grande importanza nella vita: "Alexandre è una persona con cui è bello condividere", spiega. Certo, però, dicono i maligni, che lei è appena entrata nel cda del Milan e si va ad innamorare di uno dei suoi giocatori… Ma Barbara non ci sta: "Mi sento una ragazza normale che si innamora di un ragazzo che la colpisce. Non ne farei una questione di status o di etichetta violata. Forse alle scelte di noi donne si applicano categorie di giudizio differenti. Ma se avrò commesso un errore lo scoprirò da me: non posso certo vivere secondo i criteri che altri si arrogano di scegliere".
La relazione con Pato, insomma, "non è un colpo di testa. Se non fossi innamorata, non starei con un uomo". "Non ero pronta per un nuovo amore, ma è successo".
Barbara racconta anche del suo passato sentimentale con Giorgio Valaguzza, padre dei suoi due figli, Alessandro e Edoardo. "La separazione è stata un passaggio doloroso per tutti. Ma sia io che Giorgio abbiamo sempre dato il massimo: evidentemente non è bastato e doveva andare così. Siamo cresciuti insieme, io avevo 16 anni e lui 22. Con il passare del tempo ci siamo formati, siamo cambiati nel carattere e nelle aspirazioni. Dopo dieci anni ci siamo ritrovati più maturi, ma distanti".
Anche Pato ha un divorzio alle spalle, e deve passare gli alimenti alla sua ex moglie: una vicenda "delicata" di cui Barbara non vuol nemmeno parlare: "Preferisco non parlarne. Abbiamo entrambi un passato sentimentale importante ma, giorno dopo giorno, guardiamo solo avanti".
"Pato è cedibile come tutti gli altri giocatori", osserva la figlia del premier, anche se PierSilvio aveva detto che il brasiliano non si può cedere, perchè ormai "è uno di famiglia…".
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