Assegnate le Bandiere Blu 2018: 175 località rivierasche, per complessive 368 spiagge, e 70 approdi turistici potranno fregiarsi, in questa trentaduesima edizione, del riconoscimento che certifica la qualità ambientale delle località rivierasche.
Le Bandiere Blu di quest’anno, come si legge su Tribuna Italiana, crescono rispetto al 2017: sono 12 in più, con 16 nuovi ingressi e 4 comuni che sono usciti.
In particolare, la Liguria rimane, come l’anno scorso, a 27 località e guida la classifica nazionale: segue la Toscana con 19 località; terza la Campania, che raggiunge 18 Bandiere con tre nuovi ingressi; con 16 località le Marche che perdono una Bandiera; la Puglia conquista tre nuove località e raggiunge 14 Bandiere; la Sardegna è presente con 13 località con due nuovi ingressi; l’Abruzzo va a quota 9 con l’ingresso di un lago; la Calabria a 9 con due nuovi ingressi; il Veneto conferma le 8 Bandiere, come il Lazio con un comune uscito ed una nuova entrata rappresentata da un lago; l’Emilia Romagna aggiunge una Bandiera andando a 7; la Sicilia ne perde una andando a 6; la Basilicata arriva a 4 con due nuovi ingressi; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 Bandiere dell’anno precedente; il Molise scende a 1 Bandiera, una in meno dell’anno scorso. Con un totale di 16 località aumentano le bandiere sui laghi.
Oltre agli ingressi nel Lazio e in Abruzzo, il Piemonte conquista un vessillo andando a quota 3. Rimangono invariati il Trentino Alto Adige con 10 località e la Lombardia con una come lo scorso anno. Nell’edizione 2018 vengono incrementate le Bandiere sui laghi, con 16 località.