Continua ad essere sotto pressione l’azionario argentino. Nel paese del Sud America la crisi è pesante. Oggi l’indice Merval perde il 13,39% a quota 22.687,94 punti, mentre il peso argentino prova a contenere le perdite (-2,6%) sul dollaro (che vale 56 pesos). Il settore bancario, insieme a quello energetico, e’ quello che soffre maggiormente, con un calo in Borsa del 15%.
Ieri, il mercato aveva reagito positivamente (+6,45%) alla decisione del governo di Mauricio Macri, domenica, di mettere sotto controllo i cambi, per evitare una fuga di capitali e una caduta ulteriore del peso. La mossa segue l’annuncio choc, fatto mercoledi’ 28 agosto, di una ristrutturazione del debito per 101 miliardi di dollari che per S&P equivale a un default.
Tutte le aziende, non solo le banche, dovranno ottenere un’autorizzazione per vendere pesos in cambio di valute straniere.