Risultato importante per il centrodestra italiano ai ballottaggi di domenica. Una valanga, quella del centrodestra, che conquista anche l’ex Stalingrado d’Italia, Sesto San Giovanni.
Nel secondo turno delle elezioni amministrative il Pd è messo al tappeto. E il partito del “maggioritario” prende forza. E’ la conferma del modello Toti. E proprio Giovanni Toti, presidente azzurro della Liguria, commenta: “Un risultato storico, un successo costruito passo dopo passo. Io auspico che la nostra coalizione sappia fare tesoro di questo risultato”.
Netto, clamoroso, in alcuni casi “storico”: il trionfo del centrodestra segna i ballottaggi delle amministrative 2017 che vedono la gran parte dei 22 capoluoghi di Provincia in gioco passare all’asse FI-Lega Nord-Fdi. E’ per il Pd e tutto il centrosinistra, lo schiaffo e’ sonorissimo: cadono roccaforti “rosse” come Genova e Pistoia, dove il centrodestra non aveva mai vinto e cadono sei Comuni su sei – Piacenza inclusa – in Emilia-Romagna.
“Il vento è cambiato, il centrodestra unito vince”. Così Silvio Berlusconi. Il centrodestra unito non è più un ricordo lontano. Anzi, sembra un ritorno al futuro. Al Pd non è andata affatto bene. Matteo Salvini è pronto, “andiamo a governare”. In chiave nazionale, già nei prossimi giorni ci sarà un incontro tra Berlusconi, Salvini e Meloni. Dopo i ballottaggi tante cose potrebbero cambiare, in vista delle prossime elezioni politiche.
Francesco Giro, senatore Fi, parla di “effetto Berlusconi” al ballottaggio. E certo è che il Cavaliere con le sue ultime interviste e apparizioni tv ci ha messo del suo, una parte importante del successo del centrodestra si deve anche a lui; o almeno, su questo punterà Forza Italia, sul tavolo delle negoziazioni in ambito centrodestra. L’obiettivo è palazzo Chigi.
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