Valanga 5stelle a Roma e Torino. Virginia Raggi e’ diventata sindaco della capitale d’Italia ottenendo 770.564 voti, pari al 67,15%, avendo preso piu’ del doppio dei voti dello sfidante Roberto Giachetti, che e’ arrivato a 376.935 voti, pari al 32,85%. Questi i dati definitivi, ovvero delle 2600 sezioni, che si possono leggere sul sito del Comune di Roma. Al primo turno la forbice non era cosi’ netta: Raggi era arrivata al 35,25%, mentre Giachetti al 24,87%. Rispetto ai suoi predecessori, Raggi supera Ignazio Marino, eletto con 664.490 voti (63,9%).
A Torino Chiara Appendino e’ eletta sindaco con 202.764 voti, il 54,56% dei voti espressi. Il candidato sindaco del centrosinistra Piero Fassino si e’ fermato a 168.880 voti, con il 45,44 per cento. Appendino ha preso 84.491 voti in piu’ rispetto al primo turno.
Ecco le prime parole di Virginia Raggi dopo essere stata eletta: “Mi sento di dire che questo è un momento storico fondamentale, segna una svolta. Per la prima volta Roma ha un sindaco donna e in un momento in cui le pari opportunità sono una chimera, questo cambiamento è fondamentale e lo dobbiamo al Movimento 5 Stelle".
"Lavoreremo per riportare la legalità e la trasparenza all’interno delle istituzioni, che dopo oltre 20 anni di malgoverno e di mafia Capitale non avevano più". "E’ venuto il tempo di lavorare, i problemi sono tanti, ma io sono pronta a governare".
Roberto Giachetti, candidato del Pd a sindaco di Roma, in un’intervista al Corriere della Sera in edicola oggi spiega: “Da subito, ho capito che c’era una montagna da scalare. E dovevo riuscirci da solo. Il partito, purtroppo, piu’ che un risorsa, s’e’ rivelato una tragica zavorra". Lo afferma i. Mafia Capitale "l’ho incontrata ovunque sono andato. L’ho respirata. Una cappa. E, sotto la cappa, sempre gli stessi discorsi della gente: pure voi, Giache’, ce stavate in mezzo pure voi del Pd".
Piero Fassino, nella sede del suo comitato elettorale, dove e’ stato comunque accolto da un lungo applauso, ha detto: “E’ evidente dal voto che il centrodestra ha votato in blocco la candidata M5S. Per il centrodestra era un’occasione troppo ghiotta far perdere il centrosinistra a Torino dopo 23 anni. Questa motivazione ha prevalso sopra ogni altra cosa". "Noi – e’ la prima analisi del ballottaggio fatta dal sindaco uscente – confermiamo i voti del primo turno, il dato aritmetico e’ inequivocabile: l’elettorale di centrodestra ha fatto convergenza sulla Appendino. L’esito delle comunali deve forse far compiere una riflessione anche di tipo politico perche’ questa situazione si e’ verificata solo dove la sfida era tra centrosinistra e M5S".
Lex sindaco di Roma Francesco Rutelli in una intervista alla Stampa: Virginia Raggi "è apparsa non solo inesperta ma inadeguata. E’ un giudizio che dò sulla sua prova di questi anni in consiglio comunale. Ma a questo punto, siccome la giunta M5S a Roma diventa una prova generale per l’esperienza grillina, posso solo augurarmi per il bene della mia città che la Raggi non venga né telecomandata né lasciata da sola. Si troverà di fronte una prova d’immensa complessità. Mi ricorda quello che trovammo noi nel ’93, una situazione totalmente sfasciata, metà Giunta e tutti i presidenti di aziende arrestati".
La presidente della Camera Laura Boldrini su Twitter: "Roma e Torino saranno amministrate da due giovani donne. Complimenti e buon lavoro alle sindache Virginia Raggi e Chiara Appendino".
La vicepresidente del Pd, Debora Serracchiani, in una intervista al Corriere della Sera: "A Torino e a Roma contro le candidate del M5S è una sconfitta netta. A fronte di una vittoria altrettanto chiara a Bologna e a Milano", "non possiamo negare che alcune sconfitte siano pesanti. Così come non possiamo negare che, pur essendo un voto locale, contenga alcune indicazioni nazionali", "le indicazioni nazionali sul voto dovranno essere oggetto di una riflessione che faremo in direzione", "difficile dire quali siano i fattori comuni, vista la frammentazione del voto. Oltre alle dinamiche locali, pesano sicuramente il voto su chi governa e il clima antisistema".
IL MONDO GUARDA ALL’ITALIA Elezioni comunali italiane, in particolare quelle di Roma con la vittoria di Virginia Raggi, in grande evidenza sui media internazionali. Appena dopo gli exit poll, il sito dell’agenzia France Presse ha dato la breaking new: "Roma ha eletto la populista Virginia Raggi come primo sindaco donna, con una sconfitta elettorale per il premier Matteo Renzi". Anche l’emittente panaraba Al Jazeera aveva preannunciato, con un tweet, la vittoria della Raggi, prima ancora che venissero chiusi i seggi nella Capitale. Per l’agenzia Reuters "il premier Renzi affronta una pesante sconfitta nelle elezioni amministrative, secondo gli exit poll: gli italiani hanno votato nelle loro maggiori citta’ in elezioni che testano la popolarita’ di Renzi e potrebbero consegnare il controllo di Roma al candidato anti-sistema dei 5 Stelle".
Per Le Monde "Virginia Raggi, candidata del Movimento 5 stelle, e’ stata eletta prima donna sindaco di Roma. Si tratta di un evento storico ma non di una sorpresa. Storico perche’ e’ la prima volta nella storia plurimillenaria della Citta’ eterna che una donna accede al Campidoglio", ma non e’ una sorpresa, visto lo stato della Capitale: "di fronte a questo disastro, Raggi si e’ accontentata di denunciare questo stato di cose", scrive in una corrispondenza da Roma.
Anche il Daily Telegraph britannico titola "Roma elegge la populista Virginia Raggi primo sindaco donna". Infine El Pais: "Virginia Raggi sara’ il nuovo sindaco di Roma: il secondo turno delle elezioni comunali italiane segna una seria sconfitta per Matteo Renzi". Il quotidiano nota come "anche a Torino la candidata del M5s Chiara Appendino sta vincendo la partita contro il candidato di Renzi".
Discussione su questo articolo