Gianni Lettieri, in una intervista ad Avvenire, in vista della sfida di domenica con De Magistris per la poltrona di sindaco di Napoli, afferma: "La mia non sarà una giunta politica, ma un governo dei migliori" e "non si può votare la peggiore amministrazione di sempre, retta da un sindaco che ha utilizzato l’incarico come trampolino di lancio per la carriera politica, senza mantenere nessun impegno. Il mio programma punta allo sviluppo e alla serenità, il suo porta alla decrescita e all’isolamento della città".
Inoltre sottolinea che "io ho in mente un’altra città, che punti tutto su famiglia e sicurezza". Come si combatte la criminalità? "Con scuola e lavoro, non con chitarra e mandolino. Strappando i ragazzi alla strada, come feci da presidente degli industriali di Napoli, col progetto Quadrifoglio”.
“Immagino presidi di polizia municipali aperti 24 ore su 24 in ogni quartiere e un assessorato unico a scuole, famiglia e bambini", "serve una città a misura di famiglia e bambini, non di estremisti e violenti. De Magistris paga le forniture ai centri sociali che occupano edifici pubblici e trascura il terzo settore. Ha ridotto l’assistenza ad anziani e disabili del 51 per cento. Le case famiglia non ricevono fondi da 2 anni. Io invece farò un progetto tutto dedicato alle famiglie e al terzo settore. Ho poi pensato a un ‘reddito di sostegno sociale’ per gli over 50 che perdono il posto di lavoro, 600 euro al mese per 18 mesi, finanziando nel frattempo l’apertura di una piccola attività", "occorrono 28-30 milioni. Conto di prenderli dal fondo di sostegno sociale europeo, mai utilizzato e penso a una vendita straordinaria del patrimonio immobiliare".
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