Fiumicino punta ad un brand ed ad una rete con i produttori del territorio per lanciare, sui mercati stranieri, le proprie eccellenze agroalimentari. E’ il messaggio arrivato oggi nel corso di “Terra e Mare”, la festa enogastronomica dedicata alla valorizzazione dei prodotti agricoli e ittici, a km 0, di Fiumicino.
All’expo di Isola Sacra i visitatori stanno avendo l’opportunità di conoscere, degustare od acquistare prodotti freschi e di alta qualità direttamente dai produttori locali come frutta, verdura, miele, formaggi, e specialità ittiche.
La giornata e’ stata organizzata dagli assessorati alle Attività Produttive e a Pesca e Agricoltura del Comune di Fiumicino, con il contributo di Arsial, alla presenza del vice Presidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli.
“Fiumicino ha la forza della concretezza e della scommessa sul territorio e sul futuro – ha detto Angellili – ha potenzialità immense per essere una città competitiva nel Lazio e a livello internazionale, con l’obiettivo di riuscire ad utilizzare ed attrarre le risorse, come quelle del Pnrr, per trasformarle velocemente in progetti. Bisogna quindi mettere meglio a sistema tutto, con un approccio strategico per il turismo, l’agricoltura, il mare, garantendo l’efficienza del sistema”.
Presenti anche il vice Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Giuseppe Cangemi, associazioni di categoria, e produttori.
A fare gli onori di casa il sindaco Mario Baccini, che ha aperto anche un confronto su sviluppo e sostenibilità. Obiettivo, sostenere e promuovere la produzione locale ed “educare” il pubblico sull’importanza di una filiera alimentare sostenibile e di qualità, con uno sguardo alla salute.
Al contempo “creare occasioni di incontro tra produttori e ristoratori e creare, ad esempio, un “Brand” di Fiumicino ed una piattaforma di distribuzione per posizionare meglio i prodotti locali a km 0, a livello internazionale, in sinergia con le realtà economiche romane, laziali e nazionali, o con realta’ come l’aeroporto o in futuro con le navi da crociera”.
“La Regione sta svolgendo un’opera importante per rimettere al centro le vocazioni naturali del Lazio – ha detto Baccini – ponendosi come punto di riferimento tra le politiche del nord e del sud dell’Italia. Con la Regione Fiumicino, che a breve arriverà a 100mila residenti, vuole posizionarsi sulla scena internazionale e recuperare e incrementare un ruolo di promozione di asset importanti come le economie del blu e del verde, con l’agricoltura, la pesca ed i nostri prodotti locali di qualità e di salvaguardia della salute, che si innesca con altri asset fondamentali come il turismo e l’archeologia: non solo quindi prodotti a km 0 ma a km utile. Un messaggio, oltre ai consumatori e che va oltre il nostro territorio, che si rivolge a livello nazionale ed internazionale, in vista anche del Giubileo: creeremo una rete con i nostri produttori per andare su nuovi mercati stranieri che cercano la qualità del Made in Italy”.