Giulio Terzi, ministro degli Esteri, in occasione della presentazione alla Farnesina del rapporto 2012 dell’Ance sulla presenza delle imprese di costruzione italiane nel mondo, ha tenuto a sottolineare la crescita delle aziende tricolori nei cinque continenti. Un successo che, per il titolare della Farnesina, è anche frutto della “diplomazia per la crescita”. La aziende italiane che operano nel mondo sono sempre più “dinamiche e vitali”, prime fra tutte quelle legate al settore delle costruzioni. Infatti, per il sesto anno consecutivo, tali imprese hanno visto aumentare sia il fatturato che il numero di commesse acquisite.
Il capo della diplomazia italiana ha citato "cifre estremamente eloquenti" per ricordare che "la curva di crescita delle nostre aziende di costruzioni all’estero e’ abbastanza impressionante ed e’ una crescita di filiera, nel senso che riguarda la costruzione in senso proprio ma anche tutte le attivita’ collegate di progettazione, design, stile e gusto italiano, una grande forza dell’economia italiana sui mercati esteri".
Terzi ha ribadito che tale risultato è frutto della collaborazione tra le varie istituzioni, nella comune convinzione che "nel mondo globalizzato vince solo chi ha alle spalle un Sistema Paese coeso ed efficiente: non singole realta’ piu’ o meno capaci, ma l’insieme dei soggetti attivi che collaborano con coerenza e unitarieta’ di visione all’elaborazione e attuazione di strategie economiche".
Il ministro degli Esteri ha voluto ricordare “che il ministero degli Esteri e la sua rete diplomatica ‘aprono le porte’ alle imprese, dischiudendo contatti e facilitando la conclusione di contratti", aiutando le aziende "non solo quando hanno un problema contrattuale con la controparte locale, ma anche in una fase preparatoria, quella dell’accesso al mercato e dell’esplorazione delle opportunità".
Grande successo nel mondo, dunque, per le aziende italiane che continuano a conquistare sempre più fette di mercato oltre confine.
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