Aveva fatto strip tease, rimanendo in slip e reggiseno, per protestare contro la manovra Monti, durante il consiglio comunale di fine anno, a Calenzano, Comune della piana fiorentina: ora e’ rimasta sola nel gruppo Pdl perche’ gli altri quattro consiglieri hanno lasciato. E sono passati nel gruppo misto, prima il capogruppo, ieri altri tre colleghi pidiellini, come riferiscono oggi alcuni quotidiani locali. Ma Monica Castro, sindacalista dell’Ugl, 36 anni e madre di due figli, non se la prende,: ‘Io resisto, sono stata eletta sotto il simbolo del Pdl e qui rimango’.
Dopo la sortita in mutande, il 27 dicembre scorso, la consigliera aveva replicato, il 30 gennaio, presentandosi in aula consiliare con un forcone per protestare ancora contro i provvedimenti del Governo tecnico. ‘Io ho una modalita’ politica diversa – ha spiegato Beatrice Simonetti, una delle consigliere che e’ passata nel gruppo misto -. C’e’ chi fa politica andando sui giornali e in tv e chi invece fa altro’.
‘Non accetto la morale da nessuno – commenta Castro l’uscita polemica dei colleghi -, ogni consigliere e’ libero di fare quello che vuole, tanto piu’ in un partito che si chiama ‘delle liberta’. Ci sono stati ben altri scandali al suo interno e non mi pare che nessuno di questi consiglieri abbia mai detto nulla.
Io credo – conclude – che ci sia anche molta gelosia da parte di persone che non sono riuscite ad emergere’. Su Monti pero’ Castro ha cambiato un po’ idea: ‘Non mi piacciono molti suoi provvedimenti. Ma in questo momento mi sembra che sia l’unica soluzione possibile per l’Italia’.
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