Archiviate ormai le vacanze estive e in attesa del prossimo lungo break natalizio, molti italiani sono alle prese con la pianificazione del prossimo viaggio, meglio se a un budget contenuto. Una fuga di pochi giorni o nel solo weekend alla scoperta delle tante bellezze europee rappresenta quindi la risposta ideale per molti, tanto più che si tratta di una tipologia di viaggio particolarmente amata dai viaggiatori tricolore: basti pensare che secondo i dati del motore di ricerca viaggi momondo.it nel 2018 il 55% ha scelto viaggi brevi alla scoperta di una città.
Per aiutare i viaggiatori con il dilemma della scelta della meta ideale momondo ha analizzato i propri dati e stilato una lista di 9 città alternative alle grandi metropoli europee, capaci di offrire un’esperienza di viaggio unica, in un’atmosfera più rilassata e a prezzi decisamente ridotti, consentendo di risparmiare fino al 34% sull’alloggio.
“Le città più popolari tendono ad avere costi alti e, soprattutto durante i weekend e in alta stagione, può risultare difficile godersi appieno le vacanze in ambienti particolarmente affollati,” dichiara Clizia L’Abbate, Head of Regional Strategy, South East EU di momondo.
“Scegliere destinazioni alternative, invece, può consentire di scoprire località meno turistiche, fuori dai percorsi più battuti e anche aiutare a risparmiare. L’idea di questa speciale classifica nasce dalla volontà di ispirare gli italiani alle prese con l’organizzazione del prossimo viaggio breve nel periodo che li separa dalle vacanze natalizie.”
Le 9 città alternative da scoprire in Europa
Mete alternative europee per tutti i gusti: quale scegliere per risparmiare e le attrazioni da non perdere. Il Vecchio Continente è costellato di piccole perle, ricche di storia, cultura e sapori tutti da scoprire, capaci di conquistare anche i viaggiatori più esigenti. Ma quali scegliere se il must per concedersi una vacanza breve tra i più sostanziosi viaggi estivi e di fine anno è risparmiare?
Secondo l’analisi di momondo Regno Unito e Paesi Bassi rimangono i Paesi più cari in termini di soggiorno, anche se si scelgono mete alternative: una notte a Bristol e Utrecht costa infatti in media 102 €, non particolarmente economiche nonostante il risparmio rispetto alle più popolari Londra e Amsterdam raggiunga rispettivamente il 20% e il 25%. Per chi è in cerca di un’esperienza di viaggio artistica e vivace, Bristol non ha nulla da invidiare a Londra, con siti da visitare che spaziano dalla modernità di The People’s Republic of Stokes Croft alla storicità del Ponte sospeso di Clifton.
Chi invece ama il fascino delle città sui canali, Utrecht è una degna concorrente della capitale olandese, sia per le spiagge cittadine dove rilassarsi concedendosi un drink, sia per l’interessante centro storico, che permette di fare un tuffo nel suo passato attraverso la torre gotica Dom e il distretto dei musei.
La destinazione alternativa davvero a portata di qualsiasi budget è Olomouc – in Moravia, Repubblica Ceca – con una media di soli 53 € euro a notte per il soggiorno in hotel. Questa città offre spettacolari opere architettoniche e tutta la vivacità di una cittadina universitaria, insieme a diversi bar e piccole birrerie artigianali.
Infine, le mete europee che consentono di risparmiare maggiormente rispetto alle “sorelle” più famose sono nell’ordine Traù, Nantes e Siviglia, che rispetto a Ragusa, Parigi e Barcellona offrono in media tariffe alberghiere rispettivamente del 34%, 32% e 30% inferiori.