Ad oggi sono tre le testate che si sono ritirate dal progetto “Emergenza Covid19 Supporto alle reti di informazione” del ComItEs di Sydney in quanto, si legge in una nota, allo stato attuale della pandemia “non riteniamo che il contributo aggiungerà alcun valore”.
Il progetto proposto dal Presidente Maurizio Aloisi “è stato sviluppato all’inizio del COVID-19 per distribuire informazioni del governo australiano e italiano alla nostra comunità”. Il Com.It.Es, a seguito di una consultazione con i media locali aveva stilato un progetto di sostegno attraverso contributi alle testate e i mezzi di informazioni e lo ha inviato al Ministero degli Affari Esteri con richiesta di finanziamento poco dopo l’approvazione nella seduta pubblica del ComItEs del 23 aprile 2020.
I soggetti invitati a contribuire alla campagna di sensibilizzazione Covid-19 in lingua italiana sono stati La Fiamma, Rete Italia, Allora!, In Contatto, Il Ficondindia, Ciao Magazine Inner West Sydney e Allegria. Tre testate hanno però declinato il contributo con una richiesta esplicita al Consolato Generale d’Italia a Sydney di “ridistribuire i finanziamenti a un’iniziativa che richiede maggiore attenzione”. I fondi del progetto sono stati erogati dal Ministero il 21 luglio 2020 ma rilasciati dal Consolato soltanto il 5 febbraio 2021.
Il Presidente Aloisi ho fatto sapere che si sta provvedendo a preparare una relazione dettagliata in merito ai ritardi nel rilascio dei fondi del progetto. Il Segretario Testa si è detto insoddisfatto del modo in cui si sia evoluta la vicenda. “Anche i non addetti ai lavori, ha detto Testa, potranno comprendere che un blocco di fondi lungo sei mesi e mezzo ha reso del tutto inefficaci le possibilità del ComItEs di assistere la comunità italiana durante la pandemia”.