Oliviero Toscani attacca l’Italia e definisce i Benetton “gente onesta”. Peccato che a questo miliardario da salotto, che per decenni ha promosso campagne per sensibilizzarci a tutti i temi cari al politicamente corretto, sia sfuggito un piccolo particolare: i Benetton hanno gestito per anni un bene pubblico, in regime di monopolio, si sono arricchiti, non hanno fatto le manutenzioni necessarie e due anni fa il ponte Morandi è crollato causando la morte di 43 persone.
Hanno avuto la concessione per un tozzo di pane, il bilancio tra dare e avere con lo Stato è tutto a loro favore.
Partiti e giornaloni li hanno sostenuti accettando l’inaccettabile come la secretazione della convenzione. Uno schifo totale!
Uno schifo aggravato dall’arroganza mostrata in questi due anni dalla famiglia trevigiana che pensava che i politici italiani fossero loro dipendenti. Ma va dato al governo di aver sloggiato i Benetton nonostante l’ambiguità di Renzi.
Gli italiani si possono godere le invettive dei Benetton, di Toscani e dei loro leccaculo: tutte medaglie per Conte!