«Un’importante svolta per il futuro della nostra regione e per il suo sviluppo. La Sicilia può ripartire soltanto con infrastrutture adeguate che possano finalmente collegare agevolmente gli snodi strategici. Anche in Europa porteremo questo stesso pragmatismo messo a punto dall’attuale Governo, per il bene delle nostre Isole, di tutti i siciliani e i sardi». Dino Giarrusso, candidato in Europa con il Movimento 5 Stelle (circoscrizione Isole), interviene così sulle ultime notizie che riguardano l’autostrada Catania-Ragusa. L’arteria sarà realizzata completamente con fondi pubblici di Stato e Regione e in tempi brevi: questo il contenuto dell’informativa resa nota dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, a seguito della riunione di ieri, mercoledì 15 maggio, al Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica). Secondo quanto riportato, la società concessionaria, la Sarc srl, si è resa disponibile a cedere il progetto ad Anas: ciò permetterà un controllo efficace sia sulla tempistica di realizzazione dei lavori che sulla riduzione delle tariffe del pedaggio autostradale.
«Durante la visita del Ministro Toninelli a Catania mi ero interessato personalmente affinché si accelerasse verso questa soluzione, insieme a tutti i portavoce del Movimento 5 stelle che si sono impegnati tantissimo su questo fronte – sottolinea Giarrusso – e condividendo l’attenzione anche con i sindaci dei comuni interessati. Si tratta di un’opera indispensabile per la nostra Regione, dalla quale dipende non solo lo sviluppo economico di tutta l’area Sud Orientale siciliana, ma anche la vita di tantissime persone che ogni giorno si spostano per lavoro o per studio, lungo l’asse che attraversa le due province. Oggi, dopo anni di iter bloccato, siamo davvero soddisfatti: il nostro Governo, grazie alla ministra Lezzi e al ministro Toninelli e al lavoro dei nostri portavoce in commissione, ha ancora una volta mantenuto quello che aveva promesso. Anche in Europa vogliamo portare progetti concreti da realizzare per il bene della Sicilia e dei siciliani».