Sabato è stato inaugurato il nuovo tratto tra Barberino e Calenzano-Sesto Fiorentino dell’Autostrada A1 Milano-Napoli. Così, tutto il tratto appenninico tra Bologna e Firenze della suddetta autostrada è ammodernato. Manca solo parte del tratto Firenze sud ed Incisa e tutta la tratta tosco-emiliana dell’autostrada sarà completamente ammodernata.
Con l’aumento del traffico, l’autostrada esistente non soddisfaceva più gli standard di efficienza e di sicurezza. Così, a partire dalla fine degli anni ’90 si decise di prendere dei provvedimenti.
Il nuovo tratto tra Barberino e Calenzano-Sesto Fiorentino dell’Autostrada A1 consta di una nuova carreggiata unidirezionale per il traffico che va verso sud (verso Firenze) a tre corsie. Tale carreggiata consta di tre gallerie. La più lunga di queste è la galleria “Santa Lucia”. Con i suoi 7.724 m, la galleria in questione è la più lunga galleria a tre corsie d’Europa. Per la direzione nord, verso Bologna, si utilizzerà l’intera tratta esistente. Dunque, la vecchia carreggiata un tempo usata dal traffico in direzione di Firenze sarà riqualificata.
Per la realizzazione dell’opera hanno operato 500 persone al giorno, per un totale di 6 milioni di ore trascorse al lavoro. Nei 17,5 km di lunghezza complessivi, di cui 10 km in galleria, il nuovo tratto consta di tre corsie di marcia da 3,75 metri, più di una corsia di emergenza sui tratti all’aperto. Quindi, l’opera è importante. Così, non ci saranno più le code in quel tratto di autostrada tanto difficile e complesso. Il traffico scorrerà veloce, garantendo standard migliori sia a livello ambientale e che a quello della sicurezza dei viaggiatori che ogni giorno percorrono la tratta.