Alcune testate giornalistiche hanno recentemente parlato della scoperta di un presunto autografo di Dante Alighieri, trovato da un privato in un vecchio libro a Mantova. L’autografo è stato studiato dal Prof. Rodolfo Signorini il quale lo ha divulgato invitando però alla prudenza e, soprattutto, cercando di aprire un dibattito.
Stefano Fortunati, perito calligrafo di Firenze, esperto di scritture antiche e moderne e presidente dell’Associazione Autografia, ha raccolto “il guanto della sfida” ed ha pubblicato sul sito dell’associazione un interessantissimo studio, realizzato in collaborazione con il Dott. Lorenzo Cammelli, medievalista ricercatore per la Regione Toscana.
I due studiosi hanno argomentato ampiamente i motivi per cui secondo loro l’autografo in questione non sia quello di Dante Alighieri.
Stefano Fortunati ha recentemente fatto parte del pool di studiosi europei chiamato a verificare l’autenticità di un disegno attribuito a Leonardo da Vinci denominato “il cavallo ideale” e presentato in anteprima mondiale il 9 giugno 2022 al Palazzo del Parlamento Europeo a Roma.