Partono domani gli eco-incentivi statali all’acquisto di vetture ‘verdi’. Si tratta di 120 milioni di euro per il triennio 2013-2015 previsti nella Legge Sviluppo dello scorso anno per promuovere la mobilita’ sostenibile, favorendo l’acquisto di veicoli – prevalentemente aziendali e per uso pubblico – elettrici, ibridi, a metano, a biometano, a Gpl, a biocombustibili, a idrogeno. Insomma tutti quelli che rispettano il tetto massimo di 120 g/Km di emissioni di CO2. Per ogni singolo eco-veicolo il contributo previsto sara’ pari al 20% del prezzo di acquisto, fino ad un massimo di 5 mila euro per quelli con emissioni di CO2 inferiori a 50 g/km.
Il provvedimento e’ divenuto operativo con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 12 febbraio del decreto attuativo del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e Finanze, ma le immatricolazioni e quindi gli eco-incentivi previsti per ogni singolo veicolo, scatteranno solo da domani, ovvero dal trentesimo giorno successivo all’entrata in vigore del decreto. I concessionari potranno quindi prenotare i contributi attraverso la piattaforma dedicata sul sito www.bec.mise.gov.it, gia’ a disposizione degli utenti dal 6 febbraio scorso.
Dei 120 milioni di euro stanziati, 40 milioni sono relativi al 2013, 35 al 2014 e 45 al 2015. Il fondo previsto per il 2013 sara’ suddiviso in due ulteriori importi: 4,5 milioni e 35,5 milioni. Il primo e’ riservato all’acquisto da parte di privati di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km, il secondo e’ destinato all’acquisto di veicoli ecologici con emissioni non superiori a 120 g/km da parte di aziende o destinati all’uso di terzi (tra cui taxi, noleggio e liberi professionisti) a condizione che venga rottamato un veicolo di oltre 10 anni di cui si sia in possesso da almeno 12 mesi. Il contributo erogato per ogni nuova auto sara’ pari al 20% del prezzo di acquisto, fino ad un massimo di 5.000 euro per le auto che emettono meno di 50 g/km di CO2; un massimo 4.000 euro per le auto che emettono tra 51 e 95 g/km di CO2; un massimo di 2.000 euro per le auto che emettono tra 96 e 120 g/km di CO2. Nel 2015 la percentuale del contributo sul prezzo di acquisto scendera’ al 15% e gli importi massimi erogati si ridurranno rispettivamente a 3.500, 3.000 e 1.800 euro. Molti tra gli osservatori del settore hanno definito questi incentivi ‘lampo’ in considerazione dell’esiguo contributo stanziato, 120 milioni, di cui quest’anno solo 40 milioni che equivale all’acquisto di circa 25 mila eco-veicoli. Inoltre, secondo un’analisi di SuperMoney, i soli eco-incentivi 2013 non basterebbero a rendere piu’ conveniente l’acquisto, per esempio, di un’auto elettrica piuttosto che una tradizionale. Infatti, mettendo a confronto una motorizzazione elettrica e a benzina di una stessa vettura ed esaminando tutte le voci di spesa che piu’ incidono sui portafogli, dal prezzo dell’auto, alla polizza, al bollo, dal carburante alle Ztl cittadine, risulta che il risparmio complessivo di circa 1.000 euro che la vettura elettrica otterrebbe con gli eco-incentivi non basterebbe a compensare l’elevato prezzo di listino delle auto elettriche.
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