Dal 6 all’8 maggio il Consolato d’Italia a Brisbane ha realizzato una missione consolare a Cairns, nel Nord del Queensland, organizzata in conformità con le regole per la prevenzione del contagio pandemico. Oltre 100 utenti sono stati assistiti per il rilevamento dei dati biometrici finalizzato al rilascio dei passaporti ed altre pratiche consolari, per le quali avrebbero dovuto normalmente viaggiare a Brisbane.
Al termine della missione, il Console d’Italia a Brisbane Salvatore Napolitano ha dichiarato: “Abbiamo voluto testimoniare la vicinanza del Consolato e delle Istituzioni italiane alle istanze della nostra comunità nel Nord del Queensland ed in particolare a Cairns, considerata la Capitale del Nord Queensland ed una città in grande espansione demografica ed economica. Con tutti i nostri connazionali, che hanno molto apprezzato la nostra presenza, ho rinnovato il massimo impegno del Consolato, sotto il coordinamento del Ministero degli Affari Esteri e dell’Ambasciata, a lavorare per la riattivazione del Vice Consolato onorario a Cairns, posizione scoperta dal 2012”.
Nel corso della visita, il Console ha anche visitato la Cairns State High School, che promuove in maniera esemplare l’insegnamento della lingua italiana attraverso un programma di corsi intensivi (cosiddetto “immersion program”) e può vantare un corpo docente di insegnanti madrelingua di ottimo livello. Nei giorni della missione, sono state approfondite con gli interlocutori locali del Cairns Regional Council anche le opportunità economiche e commerciali, in particolare nel settore dell’agro-industria, delle energie rinnovabili e del turismo.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto dal Console al Sindaco di Cairns Bob Manning che ha messo a disposizione per la missione la Biblioteca comunale ed ai referenti dell’Amministrazione cittadina che si sono dimostrati entusiasti di organizzare iniziative in favore della nostra collettività, tra cui un festival culturale ed artistico italiano.