“Nel periodo di festività abbiamo appreso dai media di diversi spiacevoli avvenimenti che hanno colpito giovani studenti internazionali e giovani backpackers, tra cui nostri connazionali italiani. Invitiamo tutti alla massima prudenza”. Sono parole di Maurizio Aloisi, Presidente del ComItEs NSW – Australia.
“Molti giovani arrivati in Australia si possono sentire insoddisfatti delle poche opportunità lavorative e dello stile di vita in Italia e sono alla ricerca di un maggiore senso di libertà, di avventura e di cambiamento. Attenzione, però, a non trasformare questo sentimento lodevole e di passione in situazioni pericolose”.
Il Presidente Aloisi ha esortato tutti al rispetto delle regole australiane, specialmente dopo i fatti di Bronte beach che hanno visto centinaia di backpackers festeggiare in spiaggia il giorno di Natale, nel pieno delle restrizioni.
“Spero fermamente che i nostri giovani italiani, a cui la comunità ha dato un enorme supporto nel periodo di grande crisi l’anno scorso, siano stati e sappiano essere da esempio nel pieno rispetto delle regole sulla circolazione e sul distanziamento”.
Aloisi ha inoltre richiamato alla prudenza coloro che nel periodo delle feste si sono trovati a commettere delle imprudenze, legate anche all’uso eccessivo di alcol e sostanze psicotrope o stupefacenti: “Quando si arriva in un contesto nuovo è importante circondarsi di buone amicizie e adottare un approccio fermo sulla propria sicurezza personale. La comunità tutta ne risente quando apprendiamo di giovani connazionali dispersi oppure in gravi condizioni di salute” ha sottolineato.
“Il NSW può offrire moltissime opportunità di lavoro per il futuro dei nostri giovani, soprattutto in quest’anno di rinascita economica. L’importante – ha concluso – è cogliere le occasioni quando si presentano e mantenere una vita sana e sicura il più possibile”.