“Dopo un anno avverso, a causa della pandemia, la comunità italiana deve ora guardare con ottimismo al 2021, tornando ad essere protagonista”. A dirlo è Maurizio Aloisi, Presidente del Com.It.Es. di Sydney.
In un messaggio rivolto ai connazionali, Aloisi ha ricordato come “il 2020 è stato vissuto in maniera drammatica da gran parte della nostra comunità italiana d’Australia. Spesso ci soffermiamo sui risultati ottenuti, e solo superficialmente entriamo nelle storie complesse che la nostra gente ha sperimentato negli scorsi dodici mesi”.
Aloisi ha ricordato in primo luogo le giovani famiglie con visti temporanei e quanti si sono trovati in situazioni di precarietà economica.
“Tantissimi i giovani italiani a Sydney che, essendo occupati nel settore della ristorazione, sono stati colpiti drasticamente dalle restrizioni per contrastare la pandemia. Molti, avendo perso qualsiasi sostentamento economico, hanno dovuto optare per un ritorno in Italia, con una notevole perdita di personale specializzato in settori chiave dell’economia australiana”.
Parole di vicinanza, Aloisi le ha inoltre rivolte all’emigrazione storica.
“Molti dei nostri connazionali anziani, invece, hanno dovuto affrontare il totale isolamento. Il mio pensiero va soprattutto a quanti nelle case di cura si sono dovuti confrontare con la separazione forzata dai loro cari, magari dovendosi accontentare di un saluto dalla finestra o tramite un ipad”.
L’auspicio di Aloisi è che la comunità riesca ad unire le sue forze migliori per il nuovo anno e ritornare ad essere protagonista.
“Il 2021 è senz’altro l’anno della ricostruzione. Nuove realtà associative, culturali, economiche e sociali stanno emergendo nella nostra collettività e come istituzione, il Com.It.Es. di Sydney, continua ad essere presente a supporto di tutti coloro che hanno a cuore l’incremento dell’italianità”.