In una lettera aperta noi attivisti M5S all’estero manifestiamo solidarietà ai rappresentanti diplomatici e consolari che si pronunciano su situazioni poco chiare negli organismi di interesse degli italiani all’ estero”. Così una nota targata M5S.
“Solidarietà all’Ambasciatore Gianni Piccato a Montevideo in Uruguay che chiede al Comites di Montevideo di chiarire la situazione di incompatibilità dei membri dei patronati eletti all’interno del Comites cosi come previsto dalla legge e come ha ricordato in più di un’occasione il Ministero degli Affari Esteri. Sono diversi i membri che lavorano nei patronati Inca e Inas in Uruguay e contestualmente sono membri del Comites o del CGIE. Vi e’, ad esempio, Filomena Narducci, membro dell’esecutivo e responsabile del patronato Inas di Montevideo nonché consigliere CGIE; dubbiosa e’ anche la posizione di Renato Palermo, membro del Comites, consigliere uruguaiano all’interno del Cgie oltre che responsabile del patronato Inca di Montevideo.
Solidarietà al Console Generale Marco Villani a Londra che chiede al Coasit (Comitato di Assistenza Scuole Italiane) trasparenza sulla richiesta di contributi pubblici. Condividiamo l’importanza che i corsi della lingua italiana rivestono nelle nostre comunità italiane all’estero, ma è dovere delle istituzioni fare i dovuti controlli, e deve essere responsabilità degli enti fornire le adeguate spiegazioni alle eventuali irregolarità riscontrate se interrogati a riguardo”.
“Come cittadini italiani residenti all’estero – conclude la nota – ringraziamo i nostri rappresentanti diplomatici e consolari impegnati nel far rispettare la legge anche nelle nostre istituzioni all’estero”.