L’iscrizione all’AIRE, l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero, è una annosa questione nel mondo dell’emigrazione. Meglio iscriversi o non iscriversi?, si chiedono tanti connazionali, ben sapendo che in ogni caso l’iscrizione AIRE se vivi all’estero è obbligatoria per legge.
Fino ad oggi, tuttavia, non erano previste sanzioni importanti per la mancata iscrizione.
Con la nuova Legge di bilancio cambia tutto: già a partire da questo 2024 verranno notevolmente inasprite le sanzioni in caso di mancata iscrizione all’AIRE. Multe fino a mille euro per ogni anno di mancata iscrizione, fino a un massimo di cinque anni e dunque di 5mila euro.
Infatti, con la nuova legge – ricorda Il Mitte – sono state introdotte sanzioni molto più pesanti (dai 200 ai 1000 euro per ogni anno di mancata iscrizione) e sono stati inoltre previsti più incentivi alle pubbliche amministrazioni, nella direzione di un accertamento più solerte.
Vediamo dunque com’è cambiata la legge e quali potrebbero essere le conseguenze per questi italiani nel mondo che decidano di non iscriversi all’AIRE.
L’accertamento della possibile violazione o l’irrogazione delle sanzioni possono esserci notificati in qualunque momento, negli anni, oppure è prevista una decadenza?
L’accertamento e l’irrogazione delle sanzioni sono notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui risulti il non adempimento o l’omissione dell’obbligo anagrafico o della comunicazione di residenza.
Quanti anni sono sanzionabili per inadempimento dell’obbligo? C’è un limite?
Sì, si possono sanzionare al massimo cinque anni “irregolari”. Ad esempio, se sono arrivato in Germania nel 2015 e non mi sono ancora iscritto e vengo “scoperto” ora, cioè nel 2024, posso essere sanzionato solo per i 5 anni precedenti alla “scoperta”, quindi dal 2019.
Se si risulta già iscritti all’AIRE, ma l’iscrizione è stata fatta in ritardo rispetto all’effettivo trasferimento, si possono avere problemi relativamente agli anni rimasti “scoperti”?
La Legge di bilancio non ha valore retroattivo e questo significa che, sebbene teoricamente si risulti punibili anche in questi casi, non lo si è in base ai nuovi parametri introdotti dalla legge del 30 dicembre del 2023.
In caso di nuclei familiari, sono sanzionati tutti i non iscritti?
Sì e la sanzione include anche i minori, per cui sono ovviamente responsabili i genitori.
Cosa si può fare per mitigare le conseguenze di una situazione irregolare?
Senz’altro iscriversi all’AIRE.
Dunque, per tutti coloro che avessero ancora dubbi, la risposta è una sola: se davvero vivete oltre confine, correte a iscrivervi all’AIRE, se non lo avete già fatto. Altrimenti la mancata iscrizione potrebbe costarvi molto cara.