La Francia colpita ancora. Non si sa, nel momento in cui scriviamo, quale sia la matrice dell’attacco. Certo è che sono almeno 73 i morti a Nizza, nel sud della Francia, dove un camion ha travolto la folla lungo la Promenade des Anglais, sul lungomare della città, al termine dei fuochi d’artificio per i festeggiamenti del 14 luglio. Dopo l’attacco a Nizza ci sono "decine di morti e un centinaio di feriti", ha dichiarato il viceprefetto Sebastien Humbert. Il bilancio delle vittime potrebbe aumentare nelle prossime ore.
Tutto è successo intorno alle 22.30. Il camion ha investito le persone che si trovavano sul percorso per almeno 300 metri. Sul posto sono arrivati vigili del fuoco e ambulanze.
Una testimone oculare che si trova a Nizza ha raccontato ai microfoni di Sky Tg24 di avere sentito esplodere numerosi spari dall’interno del camion e ha detto di avere sentito gli spari dalla sua casa, che si trova a circa 50 metri dal luogo dell’accaduto.
Intanto i taxi di Nizza stanno caricando gratuitamente le persone per evacuare la zona della Promenade des Anglais, in seguito alla strage.
Il presidente francese, Francois Hollande, ha lasciato Avignone per rientrare d’urgenza a Parigi dopo le notizie provenienti da Nizza. Hollande e’ atteso presso la cellula di crisi del ministero dell’Interno alla Place Beauvau.
Il conducente del camion che ha travolto la folla è stato ucciso, secondo quanto riferisce la sottoprefettura locale.
Nizza: ristoratore italiano, centinaia accalcati in mio locale Quando c’e’ stato l’attacco con il camion sulla folla, "in meno di 30 secondi decine e decine di persone si sono accalcate in preda al panico nel mio locale. Non ho piu’ una sedia ne’ un tavolo. La gente rischiava di restare schiacciata all’interno, e’ allucinante": e’ la testimonianze resa in diretta telefonica su SkyTg24 da Thomas Russo, un ristoratore italiano di Nizza, che ha descritto il panico seguito all’attentato. Russo ha detto che la polizia ha ordinato alla gente di non uscire dai locali in cui si e’ rifugiata.
Ministero Interno: Non ci sono ostaggi A Nizza non sono stati presi ostaggi. È quanto riferisce il portavoce del ministero dell’Interno francese, Pierre-Henry Brandet, smentendo alcune voci non confermate che si stavano rincorrendo negli ultimi minuti su una presunta crisi di ostaggi in città dopo l’attacco.
Attivata unità di crisi della Farnesina La Farnesina ha attivato l’Unita’ di crisi per la strage di Nizza. Il numero di emergenza è +390636225
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