Si sta avvicinando alla Terra, l’asteroide Eros 433 che domani ‘visitera’ il nostro pianeta ma a una distanza di tutta sicurezza. In serata sara’ ben visibile anche dall’Italia e si potra’ osservare con l’aiuto di un binocolo.
‘In questo momento l’asteroide si trova a una distanza di quasi 27 milioni di chilometri ed e’ gia’ visibile anche dall’Italia’ ha spiegato l’astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario di Roma e responsabile del Virtual Telescope. Domani nel punto di massimo avvicinamento al nostro pianeta Eros 433 si trovera’ alla distanza di 27 milioni di chilometri.
Scoperto nel 1898, e’ stato il primo asteroide individuato dei cosiddetti Near-Earth Object (Neo), i piccoli corpi del Sistema Solare la cui orbita si avvicina alla Terra. E’ stato anche il primo asteroide ad essere visitato da una sonda, l’americana Near (Near Earth Asteroid Rendezvous), che lo ha incontrato nel 2000. Eros 433 e’ un oggetto irregolare il cui lato piu’ grande misura circa 30 chilometri di lunghezza.
‘Nel suo avvicinamento alla Terra l’oggetto sta guadagnando luminosita” ha proseguito l’esperto. Per domani, ha aggiunto, e’ previsto cielo coperto un po’ ovunque, ma per osservarlo si puo’ approfittare del fatto che l’asteroide sara’ visibile ancora per qualche giorno e raggiungera’ la massima luminosita’ il 3 febbraio, dovuta a una ottimale configurazione Terra Sole e asteroide’. L’asteroide non e’ visibile a occhio nudo ma, ha proseguito Masi, ‘e’ possibile osservarlo anche con un piccolo telescopio amatoriale o addirittura un buon binocolo a partire dalle 22,30 guardano in direzione Sud-Est nella costellazione del Sestante, sotto la costellazione del Leone’.
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