L’assicurazione della propria automobile crea seri problemi agli italiani. Il costo medio nel nostro Paese e’ di 407 euro, in Europa e’ di 230. Alcune compagnie chiedevano addirittura 8.500 euro. Come mai? Possibile che non si riesca a livellare i "premi" (chissa’ perche’ si chiamano cosi’) italiani a quelli comunitari? Perche’ il mercato delle imprese assicuratrice e’ ingessato? Le assicurazioni dicono che ci sono clienti troppo rischiosi, specialmente nel Mezzogiorno. Insomma, i costi sarebbero alti perche’ i virtuosi pagano per i furbi.
Secondo l’Isvap la media delle frodi e’ del 2-3%, pressoché a livello europeo, ma abbiamo la maggior percentuale di lesioni personali, per intenderci, il famoso colpo di frusta. Per risolvere il problema delle frodi le assicurazioni dovrebbero aggiornare i propri sistemi di liquidazione dei sinistri. Ma e’ il sistema concorrenziale delle assicurazioni che non funziona. Poche sono le agenzie plurimandatarie, ma soprattutto moltissime sono le imprese assicuratrici con amministratori in comune tra loro. Tali imprese rappresentavano l’87 per cento dell’attivo totale del settore!. Insomma, se la suonano e se la cantano. Ecco un argomento da porre all’attenzione del presidente Monti: la governance delle assicurazioni.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc*
*Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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