Asia Argento, intervistata a Belve, parla con la conduttrice Francesca Fagnani del suo rapporto con le droghe. E poi di Giorgia Meloni, del MeToo e della sua bisessualità.
“Ha mai avuto dipendenze da stupefacenti?”, chiede Francesca Fagnani. “Sì, ne ho avute parecchie”, risponde Argento. E’ stato un periodo di dipendenza o di sperimentazione? “E’ iniziata come sperimentazione, ma poi è finita come dipendenza e là mi sono spaventata” ammette l’attrice.
Che tipo di droghe? “Tutte. Anche droghe di cui lei non conosce l’esistenza”. Tipo? “Bevande sacre di sciamani”. E qual è l’effetto? “Sono medicine sacre che provengono dall’Amazzonia e hanno un effetto che dipende dal tipo di persona”. E che tipo di effetto ha avuto su di lei? “Ho capito molte cose su di me, la mia famiglia, i miei avi, ho ricevuto molte visite da persone che non ci sono più, le vedevo come vedo ora lei”. Erano delle allucinazioni? “No no, le vedevo come vedo ora lei”. Però non esistevano, quindi se le immaginava. “Secondo me c’erano”.
Poi Fagnani ricorda ad Argento l’episodio in cui fotografò di nascosto Giorgia Meloni in un ristorante e la postò sui social accompagnandola a un commento feroce in inglese traducibile così: “La schiena lardosa della ricca e svergognata fascista ritratta al pascolo”.
“Quella frase fu tradotta dalla Meloni” replica l’attrice: “Io non ho mai scritto così, era una metafora mal riuscita sul grasso della schiena dei cammelli. Dopo le ho chiesto scusa, ci siamo anche parlate e le ho detto: “Pero’ io non ho perso i chili dopo la gravidanza con la cocaina, basta fare un po’ di ginnastica. Giorgia, ce la puoi fare”.
Quando la conduttrice chiede ad Asia Argento se si e’ pentita di aver preso in giro una donna per il suo aspetto fisico, risponde: “Si’ si’, mi sono tanto pentita, tanto tanto. Mi sono tanto pentita”.
Infine, senza esitare, Asia Argento ribadisce la sua bisessualità pur non essendosi “mai innamorata di una donna”.