Con l’arrivo del grande caldo il rischio maggiore, specie per alcune categorie come bambini e anziani, e’ quello della disidratazione, che puo’ avvenire anche in assenza dello stimolo della seta. Dall’Estonia arriva il primo dispositivo Bluetooth da apporre alla bottiglia d’acqua utilizzata per allertare gli utenti quand’essi non bevono abbastanza acqua. L’innovazione nasce anche sulla scorta di quanto riportato recentemente dallo UK’s Department of Health, secondo il quale ognuno di noi dovrebbe bere circa 1,5–2 litri di acqua al giorno per mantenere un corretto livello di idratazione e reintegrare i liquidi persi. E’ quanto riporta inabottle.it, il water magazine completamente dedicato all’acqua.
Grazie alla tecnologia Bluetooth, il dispositivo invia le informazioni rilevate all’App a lui associata sullo smartphone dell’utente, calcolando quanta acqua e’ stata bevuta durante il giorno e qual e’ il livello di idratazione corporea in quel momento. Se i sensori stabiliscono che non si e’ bevuta abbastanza acqua, viene immediatamente inviata allo smartphone una notifica. La Jomi Interactive – la casa produttrice – ha progettato due versioni: un primo modello che utilizza un set di scale per pesare la bottiglia d’acqua e che va quindi applicato alla base della bottiglia; un altro utilizza invece una banda da applicare intorno alla bottiglia, in grado di rilevare i cambiamenti nel livello d’acqua presente all’interno di essa. Il dispositivo si e’ collocato tra i primi otto posti del concorso Ajujaht riservato ai migliori 100 progetti di business del nord Europa.
Senso di affaticamento; mal di testa e perdita della capacita’ di concentrazione; arrossamento della pelle; senso di nausea, vomito e perdita dell’appetito; costipazione e complicazioni digestive. Sono questi i molteplici sintomi della disidratazione che possono manifestare i soggetti piu’ a rischio, ovvero gli anziani. Spiega il Prof. Giuseppe Paolisso, Presidente della Societa’ italiana di Gerontologia e Geriatria: “Tutti i soggetti anziani dovrebbero bere almeno 1,5-2,0 litri di acqua al giorno per evitare la disidratazione e questo obiettivo deve essere raggiunto indipendentemente dal senso della sete. Nei periodi particolarmente caldi si puo’ anche arrivare a 3 litri al giorno. Con il caldo oltre a perdere liquidi si perdono anche sali minerali. E’ bene ripristinare anche il patrimonio dei sali minerali nelle giuste quantita’. Consigliate sono anche le acque minerali a residuo fisso medio /basso e l’ incremento dell’utilizzo di molta frutta e verdura che permette di re-integrare la giusta dose ed il giusto mix di sali minerali”.
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