Maria Elena Boschi, sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, ricorda su Facebook: “Da domani sara’ possibile fare domanda presso l’Inps per il cosiddetto ‘bonus mamma’: 800 euro a ogni mamma per la nascita o l’adozione di un minore. E’ una misura inserita dal governo dei MilleGiorni nella legge di bilancio per il 2017. E’ uno dei primi passi nella giusta direzione”, scrive Boschi.
La maggioranza di governo esulta, lo fa ancora di più Alternativa Popolare, in maniera compatta, che rivendica: “e’ una nostra vittoria”.
CHI PUO RICHIEDERE IL BONUS MAMMA?
Possono richiederlo tutte le mamme residenti in Italia, senza limite di reddito. Dunque, tutte le mamme di cittadinanza italiana o comunitaria (e le non comunitarie in possesso di status di rifugiato politico o con permesso di soggiorno Ue per lungo periodo) che hanno partorito nel 2017 e le gestanti che hanno terminato il settimo mese di gravidanza possono richiederlo: questo vale anche in caso di adozione o di affido di un minore avvenuti dopo il primo gennaio 2017.
COME PRESENTARE LA DOMANDA?
Possono dunque presentare domanda per il bonus mamma le madri dal settimo mese di gravidanza fino al primo anno dalla nascita per quelli nati dopo il 4 maggio. Per chi fosse nato dal primo gennaio al 4 maggio l’anno di tempo inizia a decorrere da quest’ultima data. E’ possibile presentarla via web sul portale dell’Inps, al contact center integrato oppure tramite i patronati.
IL BONUS
Viene concesso in un’unica soluzione ed è legato al numero dei figli nati o adottati. Ovvero nel caso due figli, alla mamma andrebbero 1.600 euro.
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