Secondo quanto scrive il sito web del Clarin, il principale quotidiano argentino, un alpinista italiano è stato ferito e bloccato da una valanga sulla parete che stava scalando nei pressi di El Chaltén, villaggio della provincia di Santa Cruz, nel Sud del Paese, al confine con il Cile.
L’uomo aveva iniziato un trekking sul Cerro Torre ed è rimasto “appeso” alla montagna per più di dieci ore in attesa di soccorsi, dopo che una valanga di neve e sassi lo ha sorpreso alle 6 di venerdì.
A causa del forte impatto, l’uomo ha riportato gravi ferite che gli hanno reso impossibile il movimento e che lo hanno lasciato intrappolato a diversi metri di altezza.
Secondo le autorità, con lui c’era un alpinista argentino che, pur essendosi ferito anche lui dopo la valanga, ha recuperato la mobilità e ha deciso di iniziare la discesa della collina da solo finché non ha trovato qualcuno che potesse aiutarlo.
È stato chiesto l’intervento dell’esercito per avviare urgentemente le operazioni di salvataggio delle due vittime, ma finora le condizioni meteorologiche hanno impedito a un aereo di raggiungere il luogo dell’incidente.