In non pochi Consolati italiani nel mondo torna l’emergenza servizi consolari. Mentre alcune sedi funzionano benissimo, anche grazie al personale, ai funzionari e ai diplomatici che vi lavorano, altre faticano a offrire ai connazionali servizi efficienti. E’ il caso di La Plata o Rosario, per esempio, circoscrizioni consolari in cui si registrano forti lamentele da parte degli utenti. Per questo il MAIE ha deciso di mettere in atto iniziative tese a far sentire la voce degli italiani all’estero a Roma, presso quelle istituzioni che dovrebbero rappresentarli.
“Il rinnovo del passaporto italiano dovrebbe essere una procedura quasi automatica”, dichiara il presidente del MAIE, Ricardo Merlo. “Tuttavia – spiega – in alcuni Consolati, come La Plata o Rosario in Argentina, il servizio è totalmente inefficiente (La Plata ) o insufficiente (Rosario). Ci sono italiani – sottolinea l’ex Sottosegretario agli Esteri – che non possono lasciare il Paese perché non possono rinnovare il loro proprio documento di viaggio, ovvero il passaporto”.
Non vuole restare a guardare, il MAIE, che sta organizzando diverse mobilitazioni: “Inizieremo a La Plata con una manifestazione popolare davanti al Consolato e diversi incontri con stampa locale e nazionale che annunceremo a breve. Uniti ci faremo sentire per chiedere ai Consolati i nostri diritti di cittadini italiani. Alcuni devono capire che un italiano, nato in Italia o all’estero, deve essere ricevuto presso il suo Consolato con cordialità, educazione, rispetto, e a lui vanno date tutte le informazioni necessarie”.
“Uniamoci in questa battaglia, per affrontare insieme un tema che per noi è una priorità, ovvero i servizi consolari per gli italiani all’estero”, conclude Merlo.