Pietro Sorba è nato a Genova, giornalista, critico enogastronomico e studioso della storia della antropologia culinaria, è uscito in Argentina con il suo quattordicesimo lavoro: si chiama ‘Recetas de mi Italia’. Si tratta della raccolta di 170 piatti di tutte le regioni italiane, ognuna delle quali ha un ricordo personale dell’autore. Sorba in questo viaggio parte da Genova, la sua città, per poi percorrere, in lungo e in largo tutta la penisola, dal nord al sud.
"In Argentina – racconta – c’è molto della gastronomia dei nostri nonni e che in Italia invece è stata dimenticata". Se Sorba
è un sostenitore del motto ‘il piacere del mangiare rende più semplice la vita quotidiana’, questo ultimo libro sicuramente continua su questo solco e aiuterà a farlo a tutti coloro che prenderanno spunto dal suo libro per prepararsi qualche ricetta italiana in casa.
Pietro Sorba nel suo libro ha riunito 170 ricette, piatti che rappresentano tutta la sua italianità, i suoi ricordi, a cominciare dalla sua città natale, poi la sua Liguria, per addentrarsi poi in tutto ciò che, da un punto di vista culinario, lo ha formato. Così si va per mercati, ristoranti e chi produce gli ingredienti fondamentali per realizzare le ricette che racconta. Il tutto con un filo conduttore che anche, se non soprattutto, nella cucina, è fondamentale: ricette, piatti, una cucina che è stata, e lo è ancora, vicina al cuore, ai sentimenti dello scrittore.
In Argentina dicono che Sorba pensa e scrive in italiano, ma sente, e tanto, nel castigliano che ha imparato a Buenos Aires e dintorni. E questa unione, anche naturale tra due lingue e due Paesi molto vicini, si è fatta sentire nell’ultimo
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