Javier Milei, presidente dell’Argentina, ha aperto il suo intervento al Forum economico mondiale (Wef), a Davos, annunciando che “l’Occidente è in pericolo perché’ chi deve difenderlo è cooptato da una visione socialista del mondo che porterà alla povertà”.
Nel suo intervento, Milei ha portato dei dati per dimostrare che “il capitalismo del libero mercato è l’unica via per uscire dalla povertà”.
“Il collettivismo – ha aggiunto – non è la soluzione ai problemi del mondo, ma la causa. Noi argentini siamo testimoni di questo”.
Secondo Milei l’Occidente “è in pericolo” perché “alcuni settori dell’establishment” stanno “aprendo la porta” al collettivismo.
E ancora: “Ho un messaggio per tutti voi. Lo Stato non è la soluzione ma il problema. Contate sull’Argentina come vostro alleato. Viva la libertà. Carajo!”.
Javier Milei ha incontrato a Davos, a margine del Forum economico mondiale (Wef), il ministro degli Esteri del Regno Unito, David Cameron.
La riunione, iniziata alle 13 e durata circa venti minuti, e’ stata definita da Milei “eccellente e cordiale”. I due hanno parlato di “rafforzare i legami economici” e promuovere gli investimenti britannici in Argentina. Hanno inoltre menzionato l’appoggio di Londra all’accordo tra l’esecutivo di Milei e il Fondo monetario internazionale (Fmi).
Sulla disputa delle Malvinas-Folkland, “non siamo andati in profondità”, ha detto Milei. Tuttavia, ha assicurato, il tema è stato fissato nell’agenda di discussione tra Cameron e la ministra degli Esteri dell’Argentina, Diana Mondino, “per trovare soluzioni”.