La lingua piemontese diventa patrimonio culturale in Argentina. Il Consiglio Deliberativo della città di San Francisco (provincia di Cordoba) ha dichiarato la lingua piemontese come patrimonio culturale intangibile della città che da tempo si fregia della denominazione di “capitale del Piemonte argentino” per la massiccia presenza di discendenti di emigrati piemontesi.
“Il riconoscimento ottenuto dal Consiglio Deliberativo è un fatto storico e di grande valore simbolico. Molte entità, da molto tempo, hanno lavorato per questo riconoscimento: ci sono tante associazioni, ci sono laboratori e cortometraggi in lingua piemontese; poi libri, dizionari, opere teatrali, poesie, narrativa”. Sono le parole, riportate dal notiziario dell’Associazione Piemontesi nel Mondo, di Ana Maria Filippa, Presidente della AMPRA (Associazione delle donne piemontesi della Repubblica Argentina).
“Nel tempo – ha proseguito Filippa – c’è stato un forte recupero del piemontese da ‘dialetto’ solo parlato a ‘lingua’ scritta, con lo stesso valore di lingue più importanti, più diffuse, poiché rappresenta l’espressione e la tradizione culturale di un popolo. Sono ancora molte le famiglie in cui si parla, almeno saltuariamente, il piemontese”.