La capacita’ delle giovani generazioni di fare rete e creare nuove forme di aggregazione e’ una risorsa unica per rafforzare il ruolo e i legami con l’Italia della comunita’ italiana in Argentina, che oggi con oltre un milione di residenti e’ la piu’ grande comunita’ italiana nel mondo.
Per questo, su iniziativa del Consiglio generale degli italiani all’estero (Cgie), dei Comitati per gli italiani all’estero (Intercomites) e con il sostegno dell’Ambasciata italiana a Buenos Aires, si e’ svolta ieri, in modalita’ virtuale, un’assemblea dei giovani rappresentanti delle diverse comunita’ e associazioni regionali presenti in Argentina.
L’incontro, al quale hanno partecipato i Consoli italiani in Argentina, e’ stato introdotto dal vicesegretario del Cgie, Mariano Gazzola, e dal presidente dell’Intercomites, Dario Signorini, che hanno espresso soddisfazione per la priorita’ che la comunita’ argentina attribuisce al ruolo dei giovani.
I principali risultati dell’incontro sono stati: una giornata nazionale di volontariato italo-argentino da svolgersi al termine della quarantena ancora vigente, nuovi programmi sulla prevenzione della violenza di genere e progetti di sviluppo per favorire il turismo delle radici. In questo modo i 78 partecipanti hanno dato un seguito concreto alla Conferenza di Palermo (www.seminariodipalermo.it) che ad aprile 2019 aveva riunito con il sostegno della Farnesina 115 giovani rappresentanti delle comunita’ italiane di tutto il mondo, tra cui 20 provenienti dall’Argentina.
“Il contesto globale in cui si svolge rende speciale questa assemblea”, ha detto aprendo i lavori l’ambasciatore italiano in Argentina Giuseppe Manzo.
“Questi ragazzi e queste ragazze – ha proseguito – superano le distanze, riaffermano le radici italiane e promuovono il futuro del patrimonio dell’italianita’ con iniziative concrete in settori diversi: dalle questioni di genere al turismo, al volontariato”.