Il consolato generale d’Italia di Buenos Aires ha promosso ieri, nel suggestivo quartiere Palermo, la seconda edizione della MaraTANA, una corsa podistica in tre categorie su 3, 10 e 21 chilometri.
“L’evento – scrive Tempo Italia – non è solo una competizione sportiva, ma un vero e proprio festival che celebra l’eredità italiana in Argentina” co delizie italiane, spettacoli ed uno stand della Direzione Nazionale delle Migrazioni argentina in cui si ha “l’opportunità unica di ricevere un attestato che documenta la data e il nome della nave su cui i loro antenati italiani sono arrivati a Buenos Aires”, un “gesto simbolico” che “rafforza il legame tra le generazioni e celebra la profonda impronta italiana nella storia e nella cultura argentina”.
Il nome dell’evento, MaraTANA, è un intelligente gioco di parole che fonde ‘maratona’ con ‘tano’, il termine affettuoso usato in Argentina per riferirsi agli italiani. Oltre all’aspetto celebrativo e ludico, la MaraTANA ha anche un forte impegno sociale. Una parte del ricavato della maratona viene devoluta alla Comunità di Sant’Egidio di Buenos Aires.
Grazie ai fondi raccolti nella precedente edizione, è stato possibile finanziare la costruzione della Casa de la Amistad, un centro comunitario polifunzionale che si dedica alla formazione di giovani adulti e all’integrazione sociale. Alla premiazione finale ha partecipato insieme alla console generale Carmelo Barbera, l’ambasciatore d’Italia Fabrizio Lucentini. Ha partecipato alla MaraTana anche il presidente del Comites di Buenos Aires, Dario Signorini (foto).